Definitiva l’assoluzione della sindaca di Roma, Virginia Raggi, nel processo per falso

La sindaca di Roma, Virginia Raggi, durante la cerimonia di apertura del 71/mo Prix Italia ai Mercati di Traiano (foto Ansa di Ettore Ferrari) 

E’ diventata definitiva l’assoluzione della sindaca di Roma, Virginia Raggi, dall’accusa di falso nell’inchiesta sulla nomina (poi ritirata) di Renato Marra a capo del Dipartimento Turismo del Campidoglio, dopo che la Procura generale ha deciso di non presentare ricorso in Cassazione contro la sentenza di primo grado che l’aveva assolta. Nel procedimento la sindaca era stata già assolta in primo e in secondo grado.

Questo il suo primo commento rilasciato all’Adnkronos: «L’assoluzione definitiva è una vittoria di tutti i cittadini che mi sono stati al fianco. In questi quattro lunghi anni non mi sono mai sottratta alle udienze, perché ho sempre avuto fiducia nella giustizia. Questa notizia è la conferma che ho agito con la massima trasparenza e con l’amore che provo nei confronti della mia città e dei cittadini. È anche una bella notizia per Roma che rialza la testa dopo anni di scandali».

A sua volta il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha dichiarato: «Si chiude un capitolo duro per la Raggi, oggi possiamo dire che è finita: la sua assoluzione diventa definitiva. Il nostro impegno per la Capitale non si è mai fermato. Forza Virginia, continuiamo a testa alta».

Il deputato M5S Stefano Buffagni ha commentato su facebook: «A prevalere in questo momento è la rabbia. Rabbia per quello che ha dovuto passare Virginia, per il fango mediatico che ha subito, per gli attacchi vergognosi che ha dovuto mandar giù per mesi dagli avversari politici. Eppure lei non si è mai piegata, mai un passo di lato. Ha continuato a lavorare per Roma forte della sua etica e nella consapevolezza che alla fine la verità emerge sempre. E così è stato».

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