Il capetto di “Italia Viva”, una mina vagante contro il governo

di NUCCIO FAVA* – Non si era mai vista una situazione così intricata e senza sbocchi ragionevoli. Per il futuro del Paese l’assalto di Renzi a palazzo Chigi è solo deleterio e controproducente, può solo aggravare e rendere più difficile l’assolvimento delle gravi responsabilità che si sono assunte le forze politiche che hanno contribuito alla formazione del governo Conte bis. Tutti i contraenti si erano impegnati a mostrarsi sempre più consapevoli del carico di problemi da affrontare. Per i quali era indispensabile l’assunzione di un impegno straordinario, avvertito come doveroso per primo dallo stesso Renzi.

Ma la nascita di Italia viva e la crisi dei 5Stelle di Di Maio hanno provocato un super protagonismo renziano, aggressivo verso tutti e insofferente ad ogni vincolo di lealtà e di rispetto dei naturali rapporti di una maggioranza politica. Conferma inesorabile del modo con cui Renzi intende la politica, il suo ruolo di leader-padrone, assolutamente capo egemone di ogni operazione politica che deve portare ben chiaro il suo timbro ed il suo blasone. Di qui la contrapposizione a male parole con Conte e i 5Stelle e la sostanziale incomunicabilità con il Pd e Leu.

Spetterà a queste forze politiche tentare di proseguire sulla via stretta forse ancora praticabile. Sperando che alla fine prevalga il senso di responsabilità così di continuo richiamato dal presidente della Repubblica.

*Nuccio Fava, presidente dell’Associazione Giornalisti Europei, è stat direttore del Tg1, del Tg3 e delle tribune elettorali della Rai     

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