Unanime cordoglio per la morte di Piero Terracina. Testimoniò ai giovani l’orrore della deportazione ad Auschwitz

Piero Terracina durante la manifestazione delle ” Stolpersteine ” , pietre d’inciampo, dell’artista tedesco Gunter Demnig in Piazza Rosolino Pilo, 28 gennaio 2010 (foto Ansa di Alessandro Di Meo)

Si svolgono oggi a Roma i funerali di Piero Terracina, uno degli ultimi sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz, di cui ha testimoniato  soprattutto agli studenti le atrocità che ha vissuto.

Piero Terracina, che aveva 91 anni, quando ne aveva solo 15 fu prima portato dai nazifascisti a Regina Coeli con la famiglia, nel giorno della Pasqua ebraica del 1944, poi nel campo di Fossoli, vicino a Modena, e infine in quello di Auschwitz. Solo lo scorso dicembre il Consiglio comunale di Campobasso aveva stabilito all’unanimità di conferire la cittadinanza onoraria a lui e ad altri sopravvissuti della Shoah, tra cui la senatrice Liliana Segre.

MESSAGGI DI CORDOGLIO 

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha scritto: «Ho appreso con tristezza la notizia della scomparsa di Piero Terracina, ultimo tra i sopravvissuti della deportazione degli ebrei romani e testimone instancabile della memoria della Shoah. Ai suoi familiari e alla comunità ebraica di Roma esprimo sentimenti di vicinanza e di cordoglio».

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte: «Primo Levi ammoniva di non togliere il segnalibro della memoria dalla pagina dell’Olocausto. Addio a #PieroTerracina, la sua testimonianza su Auschwitz è memoria collettiva: un patrimonio che ora tocca a noi alimentare perché possa trasmettersi anche alle future generazioni».

Ruth Dureghello, presidente della Comunità Ebraica di Roma: «La Comunità Ebraica di Roma piange la scomparsa di un baluardo della Memoria. Piero Terracina ha rappresentato il coraggio di voler ricordare, superando il dolore della sua famiglia sterminata e di quanto visto e subito nell’inferno di Auschwitz, affinché tutti conoscessero l’orrore dei campi di sterminio nazisti. Oggi piangiamo un grande uomo e il nostro dolore dovrà trasformarsi in forza di volontà per non permettere ai negazionisti di far risorgere l’odio antisemita».

La sindaca di Roma Virginia Raggi: «Profondo dolore per la scomparsa di Piero Terracina, uno degli ultimi sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. @Roma si stringe ai suoi familiari e conferma l’impegno di trasmettere ai giovani la memoria dell’orrore nazifascista. Non dimenticheremo mai».

Il segretario presidente della Regione Lazio e segretario del Pd Nicola Zingaretti: «Piero Terracina ci ha lasciato. Non ho parole per descrivere il dolore che mi provoca la sua scomparsa. Piero lo ricordiamo sempre pronto a raccontare l’orrore di Auschwitz, sempre pronto a trasmettere ai giovani l’importanza della memoria. Una testimonianza che era diventata la missione di vita».

Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia: «Apprendo la notizia della morte di Piero Terracina con grande dolore, ma il mio cuore è pieno anche di riconoscenza per il privilegio di avere ascoltato le sue parole e la sua testimonianza. Nonostante il male subito, Piero Terracina ha dedicato gran parte della sua vita a combattere per il bene dell’umanità e perché l’orrore non tornasse mai più».

 

 

 

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