Tragedia per una difficile e tormentata convivenza familiare. Un uomo a Taranto ha accoltellato al collo il figlio e ha lanciato la figlia dal balcone al terzo piano di un appartamento di uno stabile del rione Paolo VI. L’episodio sarebbe avvenuto al culmine

di una lite familiare. Il padre è stato arrestato. A quanto si apprende, le condizioni della bambina sono critiche, mentre non sarebbero gravi le ferite riportate dall’altro figlio.
L’uomo ha 49 anni ed è separato dalla moglie con cui, a quanto pare, litigava da tempo per quanto riguarda gli incontri con i figli. Di recente avrebbe perso la potestà Taranto: genitoriale. La bambina scaraventata dal balcone ha 6 anni, mentre l’altro figlio ha 14 anni. L’aggressione è avvenuta a casa della madre che in quel momento era assente. Nell’abitazione erano presenti la mamma dell’arrestato e il cognato. Indagini sono in corso da parte dei carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Taranto, guidato dal tenente colonnello Roberto Spinola.
Quando è stato portato via dai carabinieri che lo hanno arrestato l’uomo ha rischiato il linciaggio da parte dei residenti della zona. Sono diversi i punti ancora da chiarire, ma sembra che a scatenare l’ira del padre sia stata una lite sugli incontri dei genitori con i bambini.
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