di FABIO CAMILLACCI/ Con lo 0-0 di Bergamo tra Atalanta e Arsenal, va in archivio la prima giornata della nuova Champions League per le 5 squadre italiane in lizza. Questo il bilancio: una vittoria (Juventus-PSV Eindhoven 3-1), una sconfitta (Milan-Liverpool 1-3) e tre pareggi (tre 0-0: Manchester City-Inter, Bologna- Shakhtar Donetsk e appunto Atalanta-Arsenal). Non proprio un bilancio esaltante ma nemmeno deludente.
La cronaca di Atalanta-Arsenal in breve. Nel rinnovato Gewiss Stadium trionfa l’equilibrio, anche se la Dea ha più rammarico dei Gunners per il calcio di rigore fallito al 51′ da Retegui: l’attaccante della Nazionale si fa ipnotizzare dal portiere spagnolo David Raya. Per il resto, Cuadrado da una parte e Martinelli dall’altra provano a sbloccare il match senza riuscirci.
Le scelte dei due tecnici al via. Mister Gasperini conferma dieci undicesimi della formazione che domenica scorsa ha vinto in rimonta contro la Fiorentina, preferendo solo Zappacosta a Bellanova sulla fascia destra. Quindi, in attacco: De Ketelaere e Lookman alle spalle di Retegui. In casa Arsenal, invece, il tecnico Arteta schiera il suo classico 4-3-3 con Martinelli, Jesus e Saka in avanti.
La prima frazione di gioco. La Dea parte un po’ contratta e al 13′ vive il primo brivido con Carnesecchi che si deve distendere due volte per fermare prima Saka su punizione, poi Partey sulla ribattuta. Il doppio rischio sveglia gli orobici che con un lungo fraseggio ragionato si affacciano più volte dalle parti di Raya senza però riuscire a finalizzare con Kolasinac, Hien e De Ketelaere.
La ripresa e la grande occasione fallita da Retegui. Né Gasp, né Arteta effettuano cambi a inizio secondo tempo. Dopo pochi minuti, rigore per i padroni di casa: fallo di Partey su Ederson. Doppio grande intervento di Raya sulla prima conclusione di Retegui e il tentativo di tap-in (foto). al 60′ Gasperini toglie De Ketelaere per inserire l’ex Juve e Inter Cuadrado subito pericoloso con un tiro a giro.
Il finale di gara. Forcing finale dei bergamaschi spinti dai tifosi e dagli ingressi di Zaniolo e Bellanova, rispettivamente, per Retegui e Zappacosta. Ma al 74′, Sterling serve Martinelli e il brasiliano a tu per tu con Carnesecchi spara in curva. Gasp getta nella mischia anche Samardzic e Pasalic, al posto di Ruggeri e Lookman. Il risultato, però, non cambia: 0-0 e primo punto per l’Atalanta nella nuova Super Champions.
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