Ancora un naufragio di migranti nel Canale di Sicilia, a soli 35 miglia dalle coste della Libia: un barcone con un centinaio di persone a bordo si è rovesciato.Si teme che molte persone siano annegate. Ma dopo l’allarme dato da un velivolo della missione Ue Eunavformed, sul posto sono giunte motovedette della Guardia costiera, che hanno iniziato le operazioni di soccorso. Al momento sono circa 88 le persone tratte in salvo: 24 si trovano a bordo di una motovedetta italiana, 64 su una nave Eunavformed. Secondo le prime stime le vittime sarebbero almeno 20-30.
LA PROTESTA DI VENTIMIGLIA. Intanto sulle tensioni politiche create dal problema migranti c’è da segnalare che il sindaco di Ventimiglia, Enrico Ioculano, e gli 11 consiglieri di maggioranza, tutti del Pd, si sono autosospesi dal partito per protestare “contro la mancata posizione a livello politico da parte degli organi centrali e regionali del Pd e del governo, per risolvere la questione migranti a Ventimiglia”. Nella città ligure, su richiesta del sindaco, il centro d’accoglienza è stato chiuso il 7 maggio scorso, ma i migranti continuano ad accamparsi in città, sul greto del fiume Roja,”in una situazione di degrado e senza alcuna assistenza”.
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