Mattarella: «Bene il digitale, ma nel rispetto delle persone»

“Le ricadute positive della rivoluzione digitale sull’organizzazione della società, prima ancora che sull’economia, si potranno realmente apprezzare solo se la persona, ogni persona, potrà trarne benefici reali e verrà rispettata nella sua dignità”. E’ il monito del presidente Mattarella, in una dichiarazione per la Giornata Europea della protezione dei dati personali. Occorre però “equilibrio nell’utilizzo”, afferma. E si riferisce “all’impatto devastante di fenomeni gravi quali il cyberbullismo”, soprattutto sui giovanissimi, e alla diffusione di ingiurie e diffamazioni dietro l’anonimato o la finta identità.

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