La legge sulla legittima difesa rispedita in commissione

E’ stata rimandata in commissione Giustizia, ai deputati, la legge sulla legittima difesa. Si allungano così i tempi. La proposta è stata formulata dal gruppo di Ap, vi ha aderito il relatore David Ermini del Pd, e l’assemblea ha detto sì con 160 voti di differenza tra favorevoli e contrari. La richiesta di rinvio è stata avanzata dal deputato Marotta (Ap). Serrata l’ostilità della Lega (i parlamentari del Carroccio indossavano, sotto la giacca, una maglietta bianca con la scritta a caratteri, verdi, cubitali ‘difesa sempre legittima’) rivendicando la primogenitura del provvedimento e protestando contro quello che è stato interpretato come un tentativo “di insabbiare”, da parte della maggioranza, le iniziative dell’opposizione.

Il presidente di turno, Roberto Giachetti, ha ricordato i precedenti in materia, affermando che il rinvio è “uno strumento che non incide sul provvedimento ma solo sulla procedura”, ricordando anche che situazioni analoghe che sono state risolte, dal ’98 ad oggi, con il rinvio in commissione.

A favore della richiesta di rinvio Pd, Ap, SI; contrari, oltre alla Lega, FI,  M5S.

“Noi pensiamo che la proposta di legge sulla legittima difesa sia fatta bene ma non abbiamo nessun problema a vedere quali miglioramenti verranno proposti in commissione”. ha affermato   il capogruppo Pd alla Camera Ettore Rosato commentando con i cronisti il rinvio in commissione del testo sulla legittima difesa. “Detto questo – sottolinea – il problema per il Pd non è la modifica della legge sulla legittima difesa ma lo sblocco al Senato del complesso di leggi sulla riforma della giustizia. Complesso del quale fanno parte anche le intercettazioni”.

Commenta per primo

Lascia un commento