Il senatore Pd Bruno Astorre si toglie la vita lanciandosi da un balcone degli uffici di Palazzo Madama. Unanime cordoglio

Il senatore Bruno Astorre (foto Ansa di Massimo Percossi) 

Dolore e sgomento in Senato, nel Pd e tra esponenti politici anche di schieramenti opposti, di fronte alla notizia del suicidio del 59enne senatore del Pd Bruno Astorre, che si è tolto la vita questa mattina lanciandosi da un balcone al quarto piano degli uffici di Palazzo Madama che affacciano sulla chiostra interna di Palazzo Cenci, dimora del ‘500 che ospita gli  studi di alcuni senatori.

Alle 9 era stato ospite della rassegna stampa per un quotidiano locale e nella diretta You tube si vede mentre commenta le notizie e parla, soddisfatto, dell’elezione di Elly Schlein alla guida del Nazareno. Poi, il passaggio al Senato. Secondo le persone a lui più vicine, oggi non aveva alcun impegno a Palazzo Madama. Una deviazione, insomma, fino alla tragedia. A trovare il corpo e dare l’allarme è stato un infermiere dell’ambulatorio del Senato che affaccia sul cortile di Palazzo Cenci.

Prima di compiere il tragico gesto il senatore Astorre aveva anche partecipato a una rassegna stampa in cui (come rileva Michela Suglia dell’Ansa) aveva dedicato parole di ammirazione  per il presidente Sergio Mattarella sottolineandone la “grande lezione di umanità” data davanti alle bare dei migranti a Cutro. Tre giorni prima aveva manifestato il suo dolore per la scomparsa improvvisa del consigliere di un municipio romano, Enrico Gandolfi, scrivendo solomi colpisce da vicino, e mi lascia incredulo“.

Unanime il cordoglio dei politici di ogni colore politico, a partire dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni (“profondamente turbata dalla notizia” per “un avversario appassionato e leale, una persona perbene“) , dal  leghista Claudio Borghi all’ex segretario Pd Matteo Renzi che lo definisce “un professionista della politica” ma con un rammarico: “Mi spiace non aver capito prima della tragedia“, e un esponente della destra come  Francesco Storace: “Siamo stati amici anche se da sponde opposte, ma a uno come te non si poteva non volere bene. Addio ‘compagno‘”. A sua volta  la neo segretaria del Pd,  Elly Schlein:  “Siamo sconvolti e profondamente addolorati“.

Tra i primi a correre a Palazzo Cenci è stato Daniele Leodori, vicepresidente della Regione Lazio e amico fraterno del senatore, che aveva pure celebrato il suo matrimonio. Con lui e altri amici Astorre doveva andare a pranzo poco dopo.

Incredulità e sgomento a Palazzo Madama, a cominciare dal presidente Ignazio La Russa che in quel momento era in volo per Israele, meta della visita in programma fino a lunedì. “Una notizia terribile“, il suo commento appena atterrato a Tel Aviv. Arrivata anche la polizia scientifica per i rilievi. Davanti al portone chiuso per ore, e presidiato dai carabinieri, tanti amici e colleghi. Molti gli occhi rossi, gli abbracci e le lacrime a stento trattenuti. Tra i primi arrivati lì l’ex segretario Dem, Nicola Zingaretti rimasto a lungo nel palazzo vicino alla moglie. Prima che la polizia mortuaria portasse via il corpo verso il policlinico Gemelli, sono arrivati anche la capogruppo Pd al Senato, Simona Malpezzi e i senatori questori Gaetano Nastri e Antonio De Poli.

Al suo terzo mandato di parlamentare, dal 2018 Astorre guidava il Pd del Lazio. Proprio il legame con il territorio e le province era il filo rosso che ha segnato di più la sua vita e attività politica. Spesso si racconta che ai colleghi di partito Astorre dicesse: “Tenetevi Roma e lasciatemi le province“. Una passione, quella per la politica e il territorio, lunga 30 anni.

Dopo la laurea in Economia col massimo dei voti, Astorre si era avvicinato alla Dc e a 32 anni fu eletto consigliere comunale a Colonna, nei Castelli romani. Abitava a Frascati insieme alla moglie, sposata nel 2021, Francesca Sbardella che è sindaca di Frascati.

La camera ardente dovrebbe esserci la prossima settimana, il Pd ha chiesto che sia allestita in Senato.

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