C’è un aggiornamento dei sondaggi politici, che – va precisato – differiscono sempre più tra un istituto demoscopico e l’altro, come si è visto anche nelle dirette dei vari canali televisivi durante lo spoglio dei voti in Emilia Romagna.
Prendiamo oggi quello di Pagnoncelli per il Corriere della sera. Si evince che l’apprezzamento del governo fa registrare un indice del 45 (la percentuale dei voti positivi esclusi i ‘non so’), esattamente lo stesso dato registrato subito dopo la nascita del Conte II. Il presidente del Consiglio – specifica Pagnoncelli – si attesta su un indice del 50%, in ripresa rispetto alle ultime rilevazioni e vicino ai dati registrati nei primi mesi di governo”.
“Giuseppe Conte si conferma – sottolinea Pagnoncelli – il politico più apprezzato, distanziando di 9-10 punti gli inseguitori. Seguono Salvini e Meloni affiancati. Salvini si colloca al 42, in ripresa di quattro punti rispetto all’ultima rilevazione. La diffusa presenza mediatica garantitagli dalla campagna emiliana ha dato frutti positivi. Ma ancora migliori i risultati di Giorgia Meloni, che ottiene un dato analogo a quello del segretario della Lega (41), con un incremento di ben cinque punti rispetto all’ultima rilevazione, tornando ai livelli migliori degli ultimi mesi. Per quel che riguarda gli altri leader e capidelegazione, le variazioni sono contenute.
Solo Zingaretti, anche in conseguenza del voto emiliano, fa segnare una crescita apprezzabile, di circa tre punti, arrivando a un indice del 27“.
Per Pagnoncelli “il dato più evidente infine è che il governo mantiene e consolida i propri consensi. Se la crisi del Movimento 5 Stelle non diviene dirompente, si rafforza la possibilità di durare a lungo”.
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