Festa di medici e infermieri nell’ospedale, che dopo dieci giorni si è traformato in un focolaio del virus: reparto di medicina chiuso e pazienti trasferiti

Sono risultati positivi al Covid diversi medici e infermieri, ma non tutti, dell’ospedale Morelli di Sondalo (Sondrio) che, una decina di giorni fa, hanno inopinatamente partecipato a una festa fra colleghi.

La direzione sanitaria, dopo la scoperta del focolaio, ha disposto la chiusura immediata del reparto di Medicina, dove lavora il personale sanitario contagiato, disponendo il trasferimento dei pazienti ricoverati in altri presidi ospedalieri della Valtellina e non accettando più ricoveri in quel reparto ora chiuso.

Sulla vicenda, emersa in queste ultime ore, i vertici di Asst Valtellina e Alto Lario sono subito intervenuti per applicare i protocolli anti-Covid, come la sanificazione degli ambienti e il tracciamento. “Quanto è successo – ha dichiarato Giuseppina Ardemagni, direttore sanitario – deve servire da monito riguardo i comportamenti che ciascuno di noi deve tenere. Occorre la massima attenzione perché tutti, nessuno escluso nei propri ambiti lavorativi, possono essere infettati, anche gli operatori della sanità”.

Non si ha finora notizia di alcun provvedimento disciplinare nei confronti di quei sanitari.

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