ELEZIONI EUROPEE/ L’anomalia delle grandi città: la Lega sorpassata dal Partito democratico nelle circoscrizioni del Nord e del Centro e superata dal Movimento 5 stelle in quelle del Sud

C’è un dato particolare in queste elezioni europee: nelle città più importanti sia al Nord, sia al Centro, sia al Sud, la Lega – che è prima forza politica su scala nazionale – è stata sorpassata dal Pd nel centro nord e dal Movimento 5 stelle al sud. 

A Milano il Pd ha conquistato il 35% mentre la Lega si è fermata al 27%; seguono Forza Italia con 10%  e il M5s con l’8%. .

A Torino il Pd  ha ottenuto il 33% mentre la Lega si è fermata al 26%  e il M5s al 13% seguito da Forza Italia con il 7%.

A Bologna il Partito democratico arriva al 40%, la Lega al 21%,  il Movimento 5 Stelle al 10 per cento e Forza Italia al 5 per cento.

A Firenze il Pd arriva al 43 per cento, la Lega si ferma al 20% , il M5s al 9% e Forza Italia al 5%.

A Roma il Pd ha ottenuto il 39%, la Lega il 25%, il Movimento 5 Stelle solo il 17%. Seguono Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, con l’8, e Forza Italia con il 5 per cento.

Situazione invertita al Sud.

A Napoli il Movimento 5 Stelle è in vetta con il 39% mentre il Pd è al 23% e la Lega si ferma al 12%, seguita da Forza Italia col 9 per cento.

A Bari il M5s è primo con il 27 per cento contro il 21 per cento della Lega: terzo posto Pd col 20%, quarto posto a Forza Italia con il 10% .

A Palermo i 5 Stelle hanno ottenuto il 31 per cento dei voti contro il 19% al al Pd e il 18% alla Lega Forza e il 13 a Forza Italia.

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