In vista della scadenza del 29 gennaio, fissata per la presentazione delle liste alle elezioni politiche del 4 marzo, continuano a fiorire le anticipazione sulle candidature. Ed ecco un aggiornamento alle 17 di oggi 18.
GIULIA BONGIORNO STAR LEGHISTA. Colpo grosso di Salvini: “L’avvocato penalista Giulia Bongiorno si candida come capolista della Lega in diversi territori”. La Bongiorno, che assurse a notorietà nazionale quando riuscì a far assolvere Giulio Andreotti, afferma: “Di Salvini mi ha colpito la nitidezza di idee in tema di sanzioni e regole. In questo Paese si fanno norme slabbrate che poi il magistrato interpreta come vuole”. E aggiunge: “Sull’obbligatorietà dei vaccini condivido le posizioni di Salvini”. E sulle case chiuse? “Sì, c’è il Far West. Non vorrei abolire una norma che sanziona lo sfruttamento delle donne, ma se una donna fa liberamente quella scelta serve una disciplina”.
BERLUSCONI: SALVINI AL POSTO DI ALFANO E MINNITI – “Sento il dovere di essere in campo perché il nostro Paese non finisca nelle mani di una setta pericolosa, che si chiama M5S”, dice il leader di Forza Italia. Se da Strasburgo arrivasse la sentenza favorevole alla candidabilità, “non potrei tirarmi indietro e andrei a Palazzo Chigi”, assicura. E Salvini? “Salvini andrebbe bene come ministro dell’Interno”. E se io non sarò al governo, ho un nome nel cassetto, un asso nella manica. Mio traguardo è salvare l’Italia».
DI MAIO E LE PARLAMENTARIE – Sono stati 10 mila gli aspiranti parlamentari che si sono autocandidati alla selezione del M5S. Il dato definitivo lo fornisce Luigi Di Maio a Radio 24 dove ha fatto il punto sulle parlamentarie. Di Maio nega che il sistema di voto sia andato in tilt: “Non vero! Ogni volta che facciamo le parlamentarie leggo sui giornali di caos, ma non leggo mai delle tessere comprate dai partiti”.”Facciamo una selezione ferrea – assicura – c’erano persone che non avevano i requisiti e le abbiamo scartate perché non siamo una navicella per andare in Parlamento”.
BONINO VUOL TORNARE IN PARLAMENTO – “+Europa sarà presente alle regionali di Lazio e Lombardia con liste proprie”. Ha annunciato Emma Bonino a Repubblica Tv. In Lombardia “sosterrà la candidatura di Gori. Nel Lazio si è aperto un dialogo con Zingaretti”, precisa. Ma soprattutto spera che “sia vicino l’accordo con il Pd. Ho interesse a insistere in un impegno maggiore sull’Europa. Ragionare di collegi non è volgare. Speriamo di trovare sostegni per andare in Parlamento, ne siamo fuori da più di 5 anni”. Io ministro? “Non mi sottrarrò alle responsabilità”.
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