COMPLEANNO SPECIALE/ I 40 anni di Francesco Totti, leggenda del calcio italiano. Auguri da tutto il mondo, Maradona: “Quando era al top Francesco è stato il numero uno”

totti okdi FABIO CAMILLACCI/ “Il pallone lo porto io”, una battuta, come nello stile del Capitano, per invitare tutti i suoi tifosi sul suo profilo Facebook alle 20 di oggi 27 settembre quando Francesco Totti ha risposto dal vivo alle domande di alcuni pochi, fortunati, fan in occasione dei suoi 40 anni. Un compleanno social anche per un ragazzo che in fondo, nonostante la notorietà mondiale , è rimasto timido e riservato. Sul suo profilo ufficiale da stanotte è infatti un continuo aggiornamento di videomessaggi di auguri per Totti l’amico, il campione, Totti l’eroe sorridente e sornione. Ci sono grandi sportivi come lui, Usain Bolt: “Da una leggenda a una leggenda, buon compleanno”. Rafa Nadal campione del tennis: “Ti auguro un giorno molto felice e tutto il meglio per questa stagione”.

Auguri speciali per Totti. Stamattina, con i tifosi che lo aspettavano fuori Trigoria e i dipendenti che festeggiavano con lui con torta e porchetta offerti da suo padre Enzo, come accade da 20 anni a questa parte, tra gli auguri speciali anche quelli di Leo Messi, che gli ha chiesto di giocare altri due anni: “Non so se riuscirò ad accontentarlo -ha risposto Totti- lui è un fenomeno anche fuori dal campo, ogni tanto ci scriviamo e questo significa che qualcosa di buono ho fatto”. Il fuoriclasse argentino del Barcellona ha aggiunto: “Ti ho sempre ammirato dal giorno in cui ti ho conosciuto”. C’è ovviamente l’augurio dello staff della As Roma che lo festeggia direttamente da Londra: “Happy Birthday Francesco”. Questo il titolo del video di Mr Presidente James Pallotta con tanto di torta e candeline. Antonio Cassano: “Sono orgoglioso e contento di aver giocato con te e, mi raccomando, continua a dare spettacolo, sei il numero 10 più forte della storia italiana”. Fabio Cannavaro: “Ciao quarantenne”. Alessandro De Piero gli augura buon compleanno ricordando un vecchio sketch registrato ai tempi della Nazionale che fa letteralmente piangere dal ridere: “Francesco trova sempre un modo per sorridere, è geniale anche in questo. E’ sempre riuscito a stemperare le tensioni: a dimostrazione che si può fare tutto in ambito professionale nella maniera giusta”. Non mancano gli amarcord; il fratello calcistico Daniele De Rossi pubblica un video con Peppa Pig sullo sfondo: “Ti ricordi quando eravamo belli e single?”.

Gli auguri dei tifosi vip e l’investitura di Maradona. E poi ci sono loro, tifosi più o meno vip: il fedele popolo del Capitano. “A Francè che so 40 anni pe’ te, tu sei fatto de marmo”, dice lo sfegatato tifoso giallorosso Carlo Verdone. E c’è chi grida persino al miracolo, come Claudio Baglioni: “Penso che dipenda anche da quel bagno in quelle acque miracolose del Sinai il fatto che tu abbia questa longevità atletica e calcistica straordinaria”. Un messaggio corale arriva anche da Fiorello e dai suoi amici dell’edicola Fiore: “Non vorrei essere blasfemo -dice Fiorello- ma 40 anni fa una stella cometa andava verso Porta Metronia e lì nacque Totti”. E poi Alessandro Gassmann: “Se stai così se vedemo tra artri 20 anni”. La chiosa spetta al più grande di sempre, Diego Armando Maradona: “Al picco della sua carriera Totti era il giocatore numero uno al mondo”. Un’investitura speciale: da leggenda a leggenda.

La festa, ma anche qualche precisazione da fare. Nel giorno in cui compie 40 anni, e il suo hashtag #Totti40 è primo in Italia da stamattina, il capitano della Roma a SkySport24 racconta tutta la sua emozione per la festa e la celebrazione, in Italia e non solo: “Ringrazio tutti di cuore, un tributo così non me lo sarei mai aspettato. Ringrazio i miei colleghi, gli altri sportivi, icone mondiali che mi gratificano tanto. Stamattina volevo staccare il telefono e darmi malato per non vedere nessuno, poi invece ho deciso di tenermi tutte le belle cose di oggi”. Arrivato a 40 anni e ancora decisivo in campo, Francesco aggiunge: “Non so come ho fatto ad arrivare a questo punto, forse perché non ho vizi, sono integro e la voglia e la passione ancora ci sono, voglio divertirmi ancora. Di momenti difficili ne ho percorsi tanti, soprattutto quando sono uscito fuori da un infortunio”.

Alla Roma a vita. In passato, Totti è stato vicino al Real Madrid, e si sapeva. Ma mai era entrato così tanto nei dettagli: “Nel 2003 stavo per andare, anche se non è vero che ero in Spagna. Ma poi il cuore, gli amici e la famiglia mi hanno aiutato a riflettere e fortunatamente sono ancora qui a dire la mia. Poi quando c’era il problema del penultimo contratto ho davvero pensato di cambiare squadra”. E invece è rimasto a Roma, e per questo ha voluto togliersi anche un sassolino dalle scarpe: “Ci tengo a dire una cosa: io faccio parte del gruppo e ne ho sempre fatto parte rispettando tutte le regole, sono coerente con me stesso. Non ho mai cacciato un allenatore, non ne ho mai neanche scelto uno”. Tanti auguri Capitano.

 

Commenta per primo

Lascia un commento