Berlusconi spiato dagli Usa? Ora indaga anche la magistratura

Berlusconi a Telerama

La Procura di Roma ha aperto un fascicolo, secondo quanto si è appreso, sulla vicenda della presunta intercettazione di conversazioni telefoniche, nel 2011, dell’ex presidente del consiglio Silvio Berlusconi da parte dello Special Collection Service (Scs), unità speciale dell’Nsa. Il fascicolo, aperto con l’intestazione “atti relativi a”, ossia senza ipotesi di reato né indagati, contiene anche una serie di articoli dedicati dalla stampa al caso.

A sua volta il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi, rispondendo al question time ad un’interrogazione di Forza Italia in merito alle intercettazioni americane su Silvio Berlusconi quando era presidente del Consiglio, ha detto:”Per noi sarebbe inaccettabile un attività intercettiva verso un governo alleato degli Stati Uniti. Serve un urgente approfondimento”.

Questa la risposta alla richiesta dei capigruppo alla Camera e al Senato di Forza Italia – dopo che si erano diffuse le notizie sulle intercettazioni dei capi di governo europei (tra cui Berlusconi) effettuate dalla Nsa per conto del governo americano tra il 2008 e il 2011 – di incaricare  una commissione parlamentare d’inchiesta per indagare sulle intercettazioni. La rivelazione veniva da Wikileaks,  pubblicata in Italia da Repubblica.

La commissione d’inchieste era stata invocata dal capo gruppo di Fi alla Camera, Brunetta. Romani, e dal capogruppo di Fi al Senato, Romani.

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