NON SOLO RUMORS/ Valzer delle panchine: Mihajlovic nuovo tecnico del Torino, Prandelli sta per firmare con la Lazio. Nazionale: calano le azioni di Ventura perchè Renzi vuole Montella come nuovo ct. Panchina azzurra “caso di Stato”?

montella-renzi-grandedi Fabio Camillacci/

Un altro pezzo del “domino allenatori” anticipato da Altroquotidiano va al suo posto: Sinisa Mihajlovic è il nuovo tecnico del Torino. L’ex Milan ha firmato un contratto biennale. L’annuncio ufficiale lo ha dato direttamente il patron granata Cairo che ha fortemente voluto Sinisa al Toro: “A nome di tutta la società do il benvenuto a Sinisa Mihajlovic e al suo staff. Credo che dopo l’ottimo lavoro svolto insieme a Giampiero Ventura e ai suoi collaboratori, che ancora ringrazio, il mister Mihajlovic possa rappresentare la scelta ideale per proseguire nel percorso intrapreso in questi ultimi anni: ha già dimostrato di saper lavorare molto bene con i giovani, è ambizioso e incarna quelle doti di temperamento che da sempre connotano il Toro”. Intanto, Giampiero Ventura resta in pole per la Nazionale anche se il presidente Figc Tavecchio recentemente ha detto che sta valutando una rosa di 5 nomi. Tra questi c’è Vincenzo Montella, aggiungiamo noi. Si profila dunque un testa a testa tra l’ex allenatore del Torino e l’Aeroplanino al momento alla guida della Sampdoria. Per la cronaca, il presidente blucerchiato Ferrero ha dichiarato: “La Federcalcio vuole Montella come c.t. azzurro? Me lo chieda e vedremo”. In realtà, la volete sapere l’ultima? Tavecchio riflette su Ventura e pensa a Montella, solo perchè il presidente del Consiglio Matteo Renzi preferirebbe l’attuale mister doriano come condottiero della Nazionale post-Conte. Renzi si innamorò di Montella quando l’aeroplanino guidava la Fiorentina, squadra del cuore del premier (nella foto: Montella e Renzi insieme).

L’omaggio di Cairo a Ventura. Sul sito dei granata c’è scritto: “Il Presidente Urbano Cairo desidera ringraziare Giampiero Ventura per il grandissimo lavoro svolto insieme e per gli ottimi risultati ottenuti in questa esperienza ricca di reciproche soddisfazioni. Un’ascesa continua, impreziosita da pagine indimenticabili per la storia recente del Torino: il settimo posto in serie A, la qualificazione in Europa dopo 20 anni e a seguito di un ottimo percorso l’impresa della prima vittoria di una squadra italiana a Bilbao, la valorizzazione di tanti calciatori con la conseguente convocazione nella varie Nazionali e un elenco lunghissimo di tabù infranti. Sono stati cinque anni bellissimi: dal Presidente Cairo al più piccolo dei Pulcini tutto il Torino FC auspica per Giampiero Ventura le migliori soddisfazioni e le fortune che merita nel proseguimento della sua carriera”.

Le prime parole di Mihajlovic da allenatore del Toro. Miha è felice di ripartire subito dopo la delusione in rossonero: “Voglio ringraziare il presidente Cairo, il direttore Petrachi e tutto il Torino per la fiducia che hanno riposto in me. Poter lavorare in una Società dalla storia gloriosa e prestigiosa come il Toro è per me motivo di grandissimo orgoglio. Questa è una piazza unica, il pubblico granata è conosciuto in tutta Italia per la sua passione, per il suo grande attaccamento alla squadra, per quel suo forte senso di appartenenza alla maglia: sono valori importanti, in cui mi riconosco, anche per questo non vedo l’ora di cominciare”.

Prandelli attende la chiamata della Lazio per firmare il contratto. L’ex c.t. della Nazionale prima di dare una risposta definitiva all’Atalanta che lo vuole fortemente, attende un segnale da Lotito. Ma sappiamo che quando si tratta di Lotito non c’è nulla di certo. Tutto può succedere da un momento all’altro. Intanto, proseguono i contatti tra le parti, anche stamattina infatti Cesare Prandelli ha sentito la Lazio: però, nessuna conversazione, come accaduto lunedì, con Lotito. Il discorso sul progetto tecnico oggi è continuato al telefono con Tare, che era subentrato solo in un secondo momento nell’incontro Prandelli-Lotito avvenuto nella Capitale. Il sondaggio con l’ex c.t. del Cile Sampaoli non andò a buon fine per motivi economici. Prandelli costa meno di Sampaoli e l’accordo economico c’è, o meglio, ci sarebbe: 1.8 milioni all’anno per due stagioni. C’è intesa anche sullo staff di Cesare ridotto comunque da 7 a 4 elementi. La giornata di domani, giovedi 26 maggio, dovrebbe essere quella giusta per le firme e l’annuncio ufficiale. Ma ribadiamo, quando si tratta di Lotito l’incertezza regna sovrana.

Un “caso di Stato”? Nelle ultime ore, oltretutto, una parte del valzer delle panchine sta diventando un vero e proprio “caso di Stato”. C’è infatti un intreccio incredibile che interessa la Lazio e il dopo Conte. Nonostante le smentite di Renzi, infatti, è assolutamente vero che il premier preferirebbe Montella e non Ventura alla guida dell’Italia. Da qui le dichiarazioni fredde del presidente della Figc Tavecchio sull’ex allenatore del Torino. Quest’ultimo in precedenza, in un ristorante sulla via Pontina, aveva incontrato Lotito la scorsa settimana, proprio per essere il prossimo c.t.: quasi sicuramente sarà così, ma nel panico delle ultime ore i rumors capitolini parlano anche di una forte candidatura di Ventura alla Lazio. Più economico di Prandelli per Lotito. Stiamo sempre lì, è solo una questione di soldi la scelta del nuovo allenatore  biancoceleste. Se la Figc sceglie Montella per far contento Renzi, Ventura andrà alla Lazio e Prandelli all’Atalanta. Domino allenatori impazzito perchè influenzato. Per le casse della Lazio peraltro c’è pure un milione di euro per Pioli da sistemare: Stefano da Parma non andrà all’Atalanta, ma sembra vicino all’accordo con una squadra straniera. Simone Inzaghi, invece, dopo l’incontro di ieri con Lotito e Tare a Villa San Sebastiano, andrà alla Salernitana (solo se i campani resteranno in Serie B, questa è la condizione). Prandelli intanto aspetta solo l’ultima chiamata per catapultarsi già domani nella capitale. Si può fare ma attenzione ai colpi di scena dell’ultim’ora. E attenzione al volere di Renzi.

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