Contestazioni anche a Napoli per Matteo Renzi

Tafferugli tra forze dell'ordine e manifestanti aderenti ai centri sociali, che hanno acceso alcuni fumogeni rossi scandendo slogan contro il premier Renzi, atteso al Teatro San Carlo di Napoli, 12 settembre 2016. ANSA / CIRO FUSCO
Foto Ciro Fusco per l’Ansa

Renzi continua a collezionare contestazioni nelle sue tappe soprattutto al Sud. Dopo le proteste di ieri a Catania, stasera a Napoli i carabinieri hanno respinto un gruppo di manifestanti che hanno cercato di sfondare il cordone delle forze dell’ordine nella Galleria Umberto I in occasione della visita del premier. Alla testa dei manifestanti il consigliere comunale Eleonora De Majo, esponente del centro sociale Insurgencia che è stata colpita da una manganellata.

Scontri sono avvenuti tra manifestanti e forze dell’ordine anche in via Chiaia, a pochi passi dal Teatro San Carlo, dove era atteso Renzi. I manifestanti hanno provato a superare il cordone di sicurezza giungendo agli scontri con le forze dell’ordine in tenuta antisommossa. Le forze dell’ordine hanno poi allontanato i manifestanti, che hanno gettato a terra i cestini dei rifiuti.

“Sulla bonifica di Bagnoli andremo avanti “, ha ribadito il capo del governo rispondendo alla domanda di un giornalista dell’Ansa, al termine del concerto del tenore Jonas Kaufmann. “Su Bagnoli si va avanti?”, gli è stato chiesto. “Assolutamente sì – ha risposto Renzi – con grande determinazione”.

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