VERBA VOLANT/ «Noi ricchi dovremmo pagare significativamente più tasse». Lo ha detto Bill Gates, fondatore di Microsoft

«Io e i ricchi come me dovremmo pagare significativamente più tasse». Lo afferma il fondatore di Microsoft, Bill Gates – il secondo più ricco del mondo dopo Jeff Bezos, padrone di Amazon – che in un’intervista alla Cnn critica la riforma fiscale di Donald Trump sottolineando che a beneficiare maggiormente dei tagli alle tasse saranno i super ricchi e non la classe media.

«Io ho pagato più di tutti, oltre 10 miliardi di dollari, ma il governo dovrebbe richiedere che persone nella mia posizione paghino significativamente più tasse», ha aggiunto Bill Gates.

Questo messaggio può essere girato a Berlusconi, che propone la la flat tax al 23% per tutti, a Salvini, che la propone al 15%, oppure a Matteo Renzi, come amico di Jeff Bezis

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