TENNIS, ROMA/ Agli Internazionali d’Italia una serata da incorniciare per Fabio Fognini: l’azzurro batte in due set il numero uno del mondo Murray. Torneo femminile: fuori anche Roberta Vinci

di MARIO MEDORI/ Gioia azzurra agli Internazionali d’Italia 2017. Fabio Fognini è l’unico italiano in grado di vincere in questo torneo. E non è una vittoria qualsiasi: battuto il numero uno del mondo Andy Murray 6-2 6-4, in un’ora e 34 minuti. Battuto come fosse un avversario qualsiasi, punito a suon di vincenti e palle corte da un Fognini in stato di grazia, dentro una di quelle serate in cui non puoi non amarlo, anche quando nel secondo set si complica il match prima di chiudere. Match che però di fatto è stato senza storia: nel primo set l’azzurro è volato subito via 4-0, per poi chiudere 6-2 alla prima chance. Nel secondo Fabio ha fatto il break al terzo game, per poi bissare al quinto. Sul 5-1 e servizio Murray, Fognini è andato fino al 15-30, poi lo scozzese si è arrampicato prima sul 2-5 e sul 3-5, sfruttando un piccolo passaggio a vuoto dell’italiano e recuperando così uno dei due break.

Il momento della verità. Decimo game: Fognini non ha sbagliato e ha chiuso 6-4 al primo match point, festeggiando con il dito in bocca, dedica inevitabile per il figlio maschio che Flavia Pennetta gli regalerà presto. Quella Flavia che Fabio ha salutato scrivendo sulla telecamera “Ciao Nina, manco poco poco”. Almeno fino a giovedì, quando agli ottavi l’azzurro se la vedrà con il vincente tra il serbo Troicki e il baby fenomeno Zverev. Un grande Fognini che ha battuto Murray come nel 2014 in Coppa Davis a Napoli.

Torneo femminile: esce anche Roberta Vinci. Dopo il lunedì nero che ha spazzato via tutte le wild card italiane dagli Internazionali, anche il martedì non era iniziato benissimo. Erano rimasti Fabio Fognini e Roberta Vinci a difendere l’azzurro al Foro Italico. Ma non è bastato un “Pietrangeli” strapieno per spingere la tarantina. Il torneo di Roma resta un vero e proprio incubo per la tennista pugliese, che in un’ora e 19 minuti lascia sconfitta il Foro Italico per mano della russa Ekaterina Makarova, che già l’aveva battuta a Roma nel 2014. Il punteggio, 6-2 6-1, la dice tutta su un match che di fatto non c’è stato. Mai in partita Roberta, molto fallosa e non in grado di ripetere la buona prova di Madrid. Un sussulto a inizio secondo set, la Vinci è sembrata scuotersi, provando ad attaccare di più: era un fuoco di paglia.

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