TEMPI SUPPLEMENTARI/ Il Bologna gioca per Miha e spaventa la Juve allo Stadium: bianconeri salvati da arbitro e Vlahovic all’ultimo respiro. Stesso discorso per la Lazio col Torino: il capocannoniere Immobile evita la sconfitta in pieno recupero

di FABIO CAMILLACCI/ Dopo le vittorie di Milan e Inter, rispettivamente contro Genoa e Spezia negli anticipi del Venerdi santo, prosegue lo spezzatino di Pasqua della Serie A per le gare della 33° giornata. Sabato 16 aprile in tema di corsa all’Europa, ha visto Juventus e Lazio evitare un’altra sconfitta soltanto in extremis. Sono i primi due cannonieri del campionato a salvare le rispettive squadre: Vlahovic (23° gol) e Immobile (25° sigillo). Prosegue la marcia della Fiorentina che al Franchi supera 1-0 il Venezia.

Il Bologna continua a dare il massimo per il suo sfortunato allenatore Sinisa Mihajlovic. I rossoblu sfoderano un’altra bella prestazione sfiorando il colpaccio all’Allianz Stadium. Madama assalta la porta avversaria solo negli ultimi 10 minuti di gioco e trova il pareggio al 95′: rovesciata d’altri tempi di Morata e l’attaccante serbo, appostato sul secondo palo, mette in rete. In precedenza, felsinei avanti con Arnautovic liberato in area da Soriano.

Gli orrori juventini. Per la Vecchia Signora, ai problemi di sempre, si sono aggiunti: l’oscenità dell’ennesima maglia frutto degli sponsor (una strana casacca blu a mosaico in stile murale), e un “total black” in stile calzamaglia fuori stagione del portiere Szczesny. Una tenuta non certo primaverile. Juve salvata dall’ennesimo arbitro mediocre lanciato dal designatore Rocchi. Il signor Juan Luca Sacchi (nella foto mentre mostra il rosso a Soumaoro) che in pochi secondi all’84’ espelle due calciatori del Bologna: Soumaoro (dopo la solita ridicola revisione al Var di un episodio) e Medel (per proteste).

Stadio Olimpico di Roma: un Torino bello di notte è costretto a ingoiare un’altra beffa nel finale di partita contro una brutta Lazio di Sarri. La squadra di Juric gioca un’ottima gara e avrebbe certamente meritato di più dopo essere passata in vantaggio con Pellegri, aver colpito un palo con Bremer e aver assistito a un salvataggio di Felipe Anderson sulla linea di porta dopo una conclusione di Izzo. Stessa dinamica della sfida di andata: dominio Toro e pareggio biancoceleste al 92′.

Nel lunch match una vittoria che vale oro per il Cagliari. Dopo 5 sconfitte consecutive, la squadra di Mazzarri torna al successo battendo in Sardegna il Sassuolo per 1-0. Di Deiola il gol partita al 42esimo del primo tempo. Sardi ora a +6 dalla zona retrocessione. Sassuolo invece in calo dopo le ultime uscite.

Colpaccio della Salernitana che vince 2-1 in casa della Sampdoria. I campani ultimi in classifica tornano dunque a credere nella salvezza; i blucerchiati ora rischiano. Prima vittoria per Davide Nicola da allenatore della Salernitana: decisive le reti di Fazio ed Ederson al 4′ e al 6′ minuto di gioco.

Udinese col vento in poppa. Alla Dacia Arena 4-1 per i bianconeri contro l’Empoli che non vince da 16 turni. Terzo successo di fila invece per i friulani ormai in salvo. Padroni di casa in vantaggio al 6′ grazie all’autogol di Ismajli. Al 52′ il raddoppio di Deulofeu. Al 70′ Pinamonti accorcia su rigore. Pussetto e Samardzic mettono il punto esclamativo sul match. Ora pausa per Pasqua, poi, nel lunedi di Pasquetta, i due posticipi Napoli-Roma e Atalanta-Verona.

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