di Fabio Camillacci/
Europa League: nel terzo turno della fase a gironi vincono 2 italiane su 3. Bene Lazio e Napoli, ko la Fiorentina capolista in campionato. Bene dunque la Lazio che all’Olimpico batte 3-1 il Rosenborg e conquista la testa del gruppo G; biancocelesti vittoriosi nonostante siano rimasti in 10 uomini dal 6′ per l’espulsione di Mauricio (ennesimo rosso stagionale per il difensore brasiliano). Il successo per la squadra di Pioli arriva grazie ai gol di Matri, Felipe Anderson e Candreva che ribadisce in rete un rigore da lui calciato e respinto dal portiere ospite. Di Soderlund il gol del Rosenborg. Nel finale Berisha para anche un rigore allo stesso Soderlund.
Napoli show. Non si ferma il Napoli di Sarri che fa sua in scioltezza anche la trasferta in terra danese: 4-1 al Midtjylland. Callejon apre le marcature al 19′ del primo tempo, poi sale in cattedra Gabbiadini: prima segna in spaccata (31′) poi batte Andersen con un pallonetto (41′). Pusic accorcia due minuti più tardi ma Higuain arrotonda il risultato nel finale. Il Napoli resta pertanto a punteggio pieno dopo 3 partite, raggiunge quota 9 punti e ora è solo in testa al gruppo D (nella foto Afp-Gazzetta.it: i complimenti dei compagni a Callejon dopo il gol).
La Viola in Europa appassisce. La Fiorentina perde 2-1 in casa contro i polacchi del Lech Poznan e vede complicarsi il cammino nel Gruppo I. La squadra di Paulo Sousa è ora ultima nel girone. La squadra viola fa tanta fatica a concludere e il Lech passa in vantaggio al 20′ della ripresa con il 18enne Kownack, entrato da un paio di minuti. Kownack poi esce per infortunio ed il suo sostituto, Maciej Gajos, raddoppia. Giuseppe Rossi accorcia nel finale, poi viene espulso Rebic e Babacar all’ultimo respiro getta alle ortiche l’occasione per il 2-2.
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