ROMA: accordo Atac-sindacati per 39 ore settimanali e miglioramento del servizio. Rifiuti: “differenziata tecnologica” nel rione ebraico

Importanti novità a Roma per due aspetti di grande importanza affrontati dall’amministrazione comunale: trasporti urbani e raccolta dei rifiuti. 

ATAC –  E’ stato raggiunto un accordo tra l’Atac e i sindacati che consente, tra l’altro, l’avvio immediato dell’incremento di produttività previsto dal Piano Industriale: da 37 a 39 ore di lavoro settimanali per tutti i reparti dell’Azienda, riconversione di parte del personale amministrativo in attività di supporto all’esercizio, potenziamento del contrasto all’evasione, officine aperte sette giorni su sette e per tutta la giornata. “L’intesa, giunta dopo numerosi incontri – spiega l’Atac – è stata firmata con Cgil, Cisl, Uil, Faisa Cisal e Ugl, e rappresenta la concretizzazione di uno dei principali pilastri del nuovo Piano Industriale. Tale piano, infatti, prevede, oltre all’incremento dell’efficienza operativa, il riassetto ed efficientamento della struttura direzionale e dell’intera articolazione organizzativa della società, il riposizionamento commerciale e il conseguente incremento dei ricavi da mercato, la valorizzazione degli asset commerciali e la trasformazione digitale dell’azienda”.

L’assessore Pinuccia Montanari, la sindaca Virginia Raggi, il presidente e amministratore delegato dell’Azienda Municipale Ambiente S.p.A., Lorenzo Bagnacani, e il presidente della Commissione Ambiente di Roma Capitale, Daniele Diaco, alla presentazione di un nuovo modello tecnologico di raccolta differenziata nel quartiere ebraico di Roma. (Foto Ansa di Claudio Peri)

RIFIUTI – Ha preso avvio la raccolta differenziata ‘tecnologica’ e ‘intelligente’ nel rione ebraico di Roma. Ad annunciarne l’avvio la sindaca Virginia Raggi insieme alla presidente della comunità ebraica di Roma, Ruth Dureghello, e al presidente di Ama Lorenzo Bagnacani. Nell’area che si sviluppa attorno al Portico di Ottavia, in cui sono presenti 760 residenti, 30 attività di ristorazione, 31 negozi e 3 scuole, il nuovo sistema prevede l’uso esclusivo di sacchetti

Il tag di riconoscimento su un sacchetto per la raccolta rifiuti AMA alla presentazione di un nuovo modello tecnologico di raccolta differenziata nel quartiere ebraico.

con un tag dotato di microchip (come mostra la foto) che traccia le quantità dei rifiuti. “Ci siamo proposti di eliminare completamente i sacchetti dalla strada. La cosa interessante è il dialogo tra Ama e Comunità Ebraica per capire le esigenze del territorio. Questo metodo sarà utilizzato anche nel prosieguo per estendere il porta a porta a tutta la città con intelligenza”, ha detto Raggi. Un modo per “ovviare al problema dei sacchetti sparsi nelle vie di questo quartiere bellissimo – ha spiegato Dureghello -. Siamo contenti di quanto fatto fino ad ora”.

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