E’ un egiziano l’uomo trovato con mani e piedi legati in un sacco a Roma

Dovrebbe essere un egiziano di 47 anni l’uomo trovato morto a Roma, chiuso in un sacco con mani e piedi legati, ma non “incaprettato” come appreso in precedenza. E’ quanto emergere dai primi accertamenti. Sul luogo del ritrovamento si sarebbe recato un egiziano dicendo che si tratterebbe del fratello, che aveva un negozio di frutta in zona, scomparso il 1 luglio. La morte risalirebbe ad alcuni giorni fa. Vicino al sacco nero con il cadavere la polizia ha trovato un trolley e sul marciapiede di fronte a una sacca.

L’uomo sarebbe morto dopo essere stato legato. Sul cadavere non ci sono segni di colpi d’arma da fuoco e solo l’autopsia, disposta dalla Procura, chiarirà la dinamica della morte. Gli accertamenti si tengono sotto il coordinamento del procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani. Omicidio volontario, per il momento contro ignoti, il reato configurato.

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