“Rischiatutto” di Fazio fa il pieno anche con Fiorello mattatore

Rischiatuytto Fazio e FiorelloOttimi ascolti venerdì per la seconda puntata (in realtà la prima, perché quella di giovedì era una anteprima senza competizione tra i concorrenti) di Rischiatutto, in onda in prime time su Rai1: ha vinto la serata con 7.204.000 telespettatori e il 28,82% di share, cioè in leggero calo rispetto alla prima (che aveva ottenuto 7.537.000 telespettatori e il 30,79% di share) ma bisogna tener conto del “ponte del 25 aprile”. Rischiatutto ha distanziato Ciao Darwin su Canale5, che è stato visto da 5.540.000 spettatori con il 26,63% di share. Sempre in prima serata, su La7, Crozza nel paese delle meraviglie ha registrato 1.604.000 telespettatori con il 5,96% di share.
Fiorello è entrato in scena senza freni: dopo 5 anni d’assenza in tv Fiorello ha calamitato l’attenzione del pubblico con un monologo sul mutamento dei tempi. “È cambiato tutto – dice Fiorello – abbiamo un direttore generale della Rai giovanissimo e coi capelli lunghi: se uno come Antonio Campo Dall’Orto dieci anni fa andava davanti a Viale Mazzini, chiamavano la polizia!”. “Mediaset intanto, visto il successo di questa operazione, sta preparando la nuova edizione della Ruota della Fortuna: lo presenta un ex concorrente, che ha avuto successo ed è diventato un uomo di spettacolo, Matteo Renzi. E la Boschi gira la ruota per controllare le quote, visto che in famiglia sono bravi in economia”.

Ricordando i tempi del bianco e nero e delle tv non flat (“Le nostre sì che erano in 3D”), lo showman ha scherzato con Fabio Fazio: “Noi siamo i nuovi vecchi, gli amici della prostata: la Bignardi la chiamano la vecchia, me l’ha detto Fabio!”.  Lo showman ha ironizzato anche sulla sua partecipazione come materia di studio vivente: “Se i professori che anni fa mi bocciavano vedessero che ora sono materia di studio… Cosa hai oggi? Storia, filosofia e Fiorello”.

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