Passa dal Pd a Forza Italia il deputato Francantonio Genovese, seguito da altri in Sicilia

Francantonio-Genovese-richiesta-arresto-formazioenUn clamoroso cambio di casacca è avvenuto nella politica siciliana con un protagonista assurto, però, alla ribalta nazionale lo scorso anno per una vicenda giudiziaria che si riversò sul parlamento. Il protagonista è Francantonio Genovese, che è stato segretario regionale del Pd, sindaco di Messina (carica alla quale arrivò sull’onda di primarie plebiscitarie) deputato nazionale e segretario della commissione antimafia. Indagato per fatti connessi alla sua attività di sindaco e alla sua elezione alla Camera, la magistratura ne chiese l’arresto e i deputati a maggioranza concessero l’autorizzazione ad eseguirlo: votarono per il suo arresto anche i deputati del Pd, cosa che Renzi esibì nella campagna delle imminenti elezioni europee . Dopo alcuni giorni di detenzione Genovese fu destinato agli arresti domiciliari, che 10 giorni fa gli sono stati revocati. Proclamatosi sempre estraneo alle accuse di associazione per delinquere, truffa e peculato, non ha mai digerito quel voto del gruppo Pd a Montecitorio favorevole al suo arresto.

Ora Genovese, tornato libero, ha maturato la decisione di compiere il grande salto, accogliendo le sollecitazioni che gli sono venute dal leader del partito partito berlusconiano in  Sicilia, Gianfranco Miccichè, e passando addirittura a Forza Italia.

Con lui migreranno nelle linee di Forza Italia alcuni suoi fedelissimi, come Franco Rinaldi, deputato regionale, e la parlamentare nazionale Maria Tindara Gullo. Che però, a quanto se ne sa, verrebbero seguiti da alcuni consiglieri comunali pd di Messina.

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