Un gruppo di musulmani kenioti a bordo di un autobus attaccato da islamisti armati ha protetto i passeggeri cristiani rifiutandosi di farsi dividere in due gruppi distinti, com’è già avvenuto in agguati passati per mano del gruppo Shebab. Lo hanno raccontato dei testimoni: “Uccideteci tutti insieme o lasciateci andare”. Almeno due persone uccise nell’attacco, compiuto vicino al confine con la Somalia. Il gruppo islamista somalo degli Shebab è il principale sospettato, anche se non ha finora rivendicato l’attacco.
Articoli correlati

“Silvia è viva” dice il capo della polizia della regione costiera del Kenja. Gli abitanti collaborano
“Silvia Romano è viva. Non abbiamo dubbi“: a dirlo è Noah Mwivanda, comandante regionale della polizia di tutta la regione costiera kenyana, all’inviata di Repubblica. “Silvia si trova nella foresta, in mano a tre degli assalitori. Gli altri cinque sono scappati, e ne abbiamo perso le tracce. Di lei invece […]

Palestinesi bruciano in Cisgiordania la Tomba di Giuseppe, santuario venerato da ebrei e musulmani
Centinaia di giovani palestinesi nella notte hanno dato fuoco con bottiglie incendiarie a parti del complesso della Tomba di Giuseppe a Nablus in Cisgiordania. Lo dicono i media israeliani secondo cui forze di sicurezza palestinesi intervenute sul posto hanno disperso la dimostrazione e preso il controllo del luogo. Le fiamme […]

OSSERVATORIO USA/America First o Trump First: verso un regime autoritario?
di DOMENICO MACERI* “A cominciare da oggi sarà solo America First. America First“. La ripetizione di “America First” (prima di tutto l’America) durante il discorso di insediamento di Donald Trump è stata chiarissima per i sostenitori del nuovo inquilino alla Casa Bianca e suggerisce che l’amministrazione precedente non sia stata […]
Commenta per primo