Muore in un incidente l’eurodeputato Buonanno (Lega)

L’europarlamentare della Lega Nord Gianluca Buonanno, 50 anni, è morto nel pomeriggio in un incidente stradale lungo la Pedemontana a Gorla Maggiore (Varese). Buonanno, protagonista spesso di talk show televisvi, era stato anche  sindaco di Borgosesia (Novara) e di Varallo Sesia. Viaggiava a bordo di una vettura che si è scontrata con un altro mezzo. Secondo le prime ricostruzioni, attorno alle 17 l’auto, con a bordo Buonanno e un’altra persona, avrebbe tamponato una seconda vettura con tre persone a bordo che era ferma a causa di un guasto sul tratto all’altezza del Comune di Gorla Maggiore, in direzione Varese. Il politico è morto a causa delle ferite riportate nell’impatto, mentre le altre persone sono rimaste ferite. Oltre ai soccorritori del 118, sono intervenute due squadre di vigili del fuoco e gli agenti della Polstrada, per eseguire i rilievi.

Il sindaco di Varallo e deputato leghista Gianluca Buonanno in un'immagine di repertorio. Vietato l'uso del burqa e del niqab su tutto il territorio comunale. E' quanto e' scritto, in italiano e in lingua araba, su vari cartelli che sono stati installati a Varallo su iniziativa del sindaco e deputato leghista Gianluca Buonanno. Oltre al divieto di burqa e niqab, nel cartello si vieta anche l'attivita' di vu cumpra' e mendicanti per la strade della citta'. ANSA / TONINO DI MARCO / PAL
Foto di Tonino Di Marco per l’Ansa

Deputato della Lega Nord dal 2008 al 2014, quando è stato eletto europarlamentare, Buonanno era uno degli esponenti più noti del Carroccio anche per le numerose “provocazioni”, a Montecitorio o in tv, in cui aveva innescato vivaci polemiche. Celebre, ad esempio, l’episodio che lo vide sventolare, il 1 aprile 2014, una spigola in Aula protestando contro il governo per la gestione della crisi dei migranti. Gesto che gli costò dieci giorni di sospensione e la perdita della corrispondente diaria, pari a 2600 euro. Qualche mese prima, nel dicembre 2013, plateali furono le sue proteste – con tanto di cartelli e perfino un forcone di cartone – contro il dl salva-Roma. Il 4 febbraio 2014, invece, tornò alla ribalta a Montecitorio  mostrando le manette nel corso del voto sulla fiducia al governo in occasione del Dl carceri. Ultima in ordine cronologico (era l’ottobre 2015), infine, la sua provocazione in tv in merito al dibattito, riaperto dalla tragedia di Vaprio d’Adda, sulla legittima difesa: Buonanno propose, da sindaco di Borgosesia, un contributo pubblico per i cittadini che avevano intenzione di acquistare un’arma. E per ‘rafforzare’ la sua iniziativa, mentre era in collegamento su Skynews, esibì una pistola. Il collegamento fu interrotto ma l’episodio scatenò un fuoco di polemiche inducendo lo stesso Matteo Salvini a prendere le distanze da quel gesto.

Salvini – Questo il messaggio di Matteo Salvini, segretario della Lega: “Non ho parole, in un incidente ci ha lasciato Gianluca Buonanno. Un pensiero ai suoi familiari e alla gente della sua valle. Un impegno: non molleremo mai, anche per Te. Ciao Gianluca, ci mancherai.”

Calderoli – Il vicepresidente leghista del Senato, Roberto Calderoli, lo ricorda così: “Piango un amico, piango un compagno di tante battaglie politiche, di tanti momenti vissuti insieme, piango un uomo che sapeva ridere e stare in mezzo a noi, piango Gianluca Buonanno e in questo terribile momento penso alla sua famiglia. Ho conosciuto Gianluca una decina di anni fa, quando era un un giovane e battagliero sindaco a Varallo Sesia e subito ammirato il temperamento, l’impegno e anche la creatività di questo sindaco di cuore, un sindaco innamorato della sua gente, del suo comune, dell’incarico che i cittadini gli avevano affidato. Ma anche un sindaco ‘di testa’, che lavorava bene per davvero. Era un leghista verace, uno che le pensava, che le diceva e le faceva, uno che sapeva ascoltare la gente e soprattutto che sapeva lavorare per la gente, anche se a volte questo gli provocava critiche ingiuste”.

Commenta per primo

Lascia un commento