Morta improvvisamente la moglie di Romano Prodi mentre era in cammino con il marito e alcuni amici verso Assisi

E’ morta improvvisamente a Bologna la professoressa Flavia Franzoni, moglie del professore Romano Prodi, che fu presidente del Consiglio battendo Silvio Berlusconi alle elezioni  politiche del  2006. La notizia è stata data dal presidente Romano Prodi, insieme ai suoi figli Giorgio, Antonio e a tutta la sua famiglia. La signora Prodi, docente di Metodi e tecniche del servizio sociale alla facoltà di Scienze politiche di Bologna, aveva 76 anni. Insieme al marito aveva partecipato, nel 1996, alla campagna elettorale per le politiche, vinte poi dall’Ulivo. 

Flavia Franzoni è morta mentre si trovava in viaggio con il marito e alcuni amici, tra cui l’ex ministro Arturo Parisi, su un sentiero francescano in Umbria. Stavano facendo un cammino a piedi, ieri sera avevano dormito a Gubbio e oggi erano in direzione di Assisi. Flavia Prodi si è accasciata all’improvviso.

Immediate le manifestazioni di cordoglio ed affetto giunte da ogni parte. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha espresso le sue condoglianze con un tweet: La mia più sentita vicinanza a Romano Prodi per la scomparsa della moglie Flavia. Un abbraccio e un pensiero alla famiglia e a tutti i suoi cari“.

Profondamente colpito dalla notizia della improvvisa scomparsa di Flavia Franzoni, donna forte e sempre presente nelle storie comuni di questi decenni. Abbraccio Romano Prodi e tutta la sua famiglia“, scrive su twitter il commissario Ue all’Economia, Paolo Gentiloni.

Anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e vicepremier, Matteo Salvini, affida alla rete il suo tweet di condoglianze: “Sono giorni di profonda tristezza. Condoglianze a Romano Prodi, che oggi ha perso l’amata moglie Flavia. Ci stringiamo al suo dolore e a quello dei suoi cari“.

Il presidente del Senato Ignazio La Russa ha espresso la sua vicinanza alla famiglia Prodi: “Appresa la notizia dell’improvvisa scomparsa della signora Flavia Franzoni desidero rivolgere al Presidente Romano Prodi e alla sua famiglia le più sentite condoglianze“.

L’amico di sempre di Romano Prodi, Pier Luigi Bersani, partecipa al suo dolore con questo messaggio: “Profondamente colpito dalla morte di Flavia Franzoni Prodi, mi stringo con un forte abbraccio a Romano e ai suoi figli, nel ricordo di una donna straordinaria“.

La segretaria del Partito democratico Elly Schlein esprime il cordoglio della comunità dmocratica:  “Siamo tutte e tutti sconvolti di fronte alla morte improvvisa di Flavia Franzoni. E in questo momento di enorme dolore vogliamo stringerci attorno a Romano Prodi e a tutta la loro famiglia con il grande affetto mio personale e di tutta la comunità democraticaÈ impossibile riassumere lo spessore intellettuale, le qualità e la passione civile di Flavia Franzoni, sempre così attenta alle fragilità sociali e impegnata a fianco degli ultimi, grande innovatrice delle politiche sociali. Ci mancheranno, tanto, la sua capacità di analisi e la sua profondità di pensiero, il suo consiglio sempre prezioso“.

Originaria di Reggio  Emilia, oltre al marito con cui era sposata dal 1969,  “la Flavia” lascia 2 figli e 6 nipoti. Insieme a Romano Prodi ha raccontato tanti anni di vita comune in un libro pubblicato nel 2005 dalle edizioni San Paolo, dal titolo emblematico “Insieme“.  “’Insieme’ – scriveva la stessa Franzoni nella prefazione – è la parola e il concetto  che più ricorre in queste pagine. Si riferisce a noi che abbiamo scritto un libro a  doppia firma dopo una vita di esperienze comuni. Si riferisce alla grande famiglia in  cui ci siamo trovati a vivere. Si riferisce alle esperienze vissute in comune con i  tanti compagni di scuola, di parrocchia, di lavoro o, semplicemente, di vacanze. Il  confronto con tante esperienze diverse è visto come l’elemento caratterizzante della  formazione nostra e dei nostri figli“.

Per uno strano gioco del destino, la sua morte  arriva appena un giorno dopo quella di Silvio Berlusconi, la cui sfida con Romano  Prodi è stato il tratto saliente della politica italiana tra le fine del secolo  scorso e la prima decade degli anni duemila.

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