Un caccia-bombardiere di fabbricazione russa MiG-23 delle forze aeree del governo di Tobruk (riconosciuto dalla comunità internazionale) è stato abbattuto sui cieli di Bengasi. L’azione è stata rivendicata dall’Isis anche se manca una verifica da fonti indipendenti. Nasser el-Hassi, portavoce delle forze di Torbuk ha specificato che il jet “e’ stato abbattuto a Qaryunes, a nordovest di Benghazi, mentre stava bombardando le posizione dei Mujaheddin” una coalizione di forze vicine ad al Qaeda. Il pilota si sarebbe sdalvato riuscendo ad eiettarsi in tempo.
Articoli correlati

Nuovo recupero in mare di migranti (64, tra cui 10 donne e 6 bambini) di nave tedesca in acque libiche. Salvini: «Vada ad Amburgo»
Ci risiano, secondo il solito copione: una nave della Ong tedesca Sea Eye, la “Alan Kurdi”, ha soccorso al largo davanti alle coste libiche un gommone semisgonfio con 64 migranti (tra cui 10 donne e 6 bambini) a bordo; poi ha twittato: “Sono tutti al sicuro sulla nostra nave”, ma […]

L’ALTRO DEGLI ALTRI/Colpe, disinformazioni e sbocchi della tragedia siriana spiegati da Assad
Stefano Feltri, vice direttore del Fatto quotidiano ha avuto, con un gruppo di altri giornalisti, l’opportunità di accompagnare una delegazione di europarlamentari che, a titolo personale, cercano di riattivare un’azione diplomatica europea sullo scenario siriano. Tra i promotori dell’iniziativa ci sono anche due europarlamentari italiani, Fabio Massimo Castaldo del Movimento […]

Intesa sulla Libia al vertice di Berlino, ma con Sarraj e Haftar che s’incontrano con la Merkel in camere separate
Si è chiusa, dopo circa quattro ore, la Conferenza di Berlino sulla Libia. E’ arrivato il via libera alle conclusioni finali del summit, secondo la bozza circolata nelle ultime ore. Al tavolo riuniti tutti i Paesi Ue ed extra Ue che hanno dato il loro ok alla dichiarazione finale. Mancano, tuttavia, i […]
Commenta per primo