STANGATA NAPOLI/ Confermata l’anticipazione di Altroquotidiano: 4 turni di squalifica per Higuain. Una giornata di stop a Sarri, Koulibaly e Mertens

higuain 2di Fabio Camillacci/

Napoli stangato dal giudice sportivo. Una giornata per l’espulsione dovuta alla doppia ammonizione e altre tre per la reazione successiva: è questo il provvedimento del giudice sportivo della serie A, Gianpaolo Tosel, a proposito del centravanti del Napoli Gonzalo Higuain. “L’argentino -scrive Tosel nel dispositivo della sentenza- al 31° del secondo tempo di Udinese-Napoli, subito dopo l’espulsione ha rivolto all’arbitro un’espressione ingiuriosa e compiuto nei suoi confronti un gesto irriguardoso fronteggiandolo e ponendogli entrambe le mani sul petto; poi ha assunto un atteggiamento aggressivo nei confronti di un avversario, venendo trattenuto dai propri compagni di squadra”. Alle giornate di squalifica sono stati aggiunti 20 mila euro di multa. Higuain salterà le sfide contro Verona, Inter, Bologna e Roma.

Ricorso Napoli. Il Napoli, intanto, prepara il ricorso. Il legale Mattia Grassani dichiara: “Abbiamo richiesto, come preannunciato, gli atti ufficiali sulla squalifica di Higuain alla Corte d’appello per presentare il ricorso. Quando avremo le carte potremo delineare precisamente la strategia difensiva. Da quando riceveremo gli atti, avremo sette giorni di tempo per preparare il ricorso, da delineare leggendo il contenuto del referto”. Sui tempi per la decisione, Grassani ha spiegato che “sull’appello non arriverà prima della seconda metà della prossima settimana, direi tra mercoledì e venerdì prossimi”.

Raffica di squalifiche per i partenopei. Un turno di stop anche per l’allenatore del Napoli, Maurizio Sarri, per “avere, al 27° del primo tempo, contestato platealmente l’operato degli ufficiali di gara rivolgendo loro reiteratamente espressioni ingiuriose; con recidiva specifica reiterata; infrazione rilevata da un assistente”. Ma la stangata al Napoli non finisce qui: una giornata di squalifica è stata inflitta anche  Mertens e Koulibaly, in diffida e ammoniti durante la partita con l’Udinese”

LUNEDI 4 APRILE: L’ANTICIPAZIONE DI ALTROQUOTIDIANO

Caso Higuain: le ipotesi della domenica hanno prima lasciato spazio ai rumors, che poi si sono trasformati in certezze. Dal “Palazzo” del calcio trapela che oggi martedi 5 aprile, il giudice sportivo comminerà quattro turni di stop al “Pipita”. Trentunesima giornata dunque disastrosa per il Napoli: esce con le ossa rotte dal campo (sconfitto 3-1 a Udine) e dall’ufficio di Gianpaolo Tosel. L’attaccante argentino pertanto salterà le gare contro Verona (al San Paolo), Inter (al Meazza), Bologna (a Fuorigrotta) e Roma (all’Olimpico). Ovviamente, salvo successivi sconti dalla Corte sportiva d’appello; visto che la società partenopea farà sicuramente ricorso. Higuain paga pochi minuti di follia, e deve anche ringraziare l’arbitro Irrati che nel referto consegnato al giudice non fa cenno a “condotte violente”, ma “soltanto” ad espressioni irriguardose e ingiuriose. Ripetute, però, perché pronunciate quando il direttore di gara gli ha sventolato il cartellino rosso e, subito dopo, mentre gli “appoggiava le mani sul petto esercitando una lieve pressione”.

Higuain evita 10 turni di squalifica solo per una parola. Se Irrati non avesse aggiunto nel referto la parola “lieve”, il “Pipita” si sarebbe beccato un maxi-stop di 10 turni,  chiudendo così con ampio anticipo la sua meravigliosa stagione da condottiero azzurro. Capocannoniere con 30 reti in 31 partite: straordinario. Così, almeno, potrà ancora dire la sua nelle ultime tre gare di campionato, anche se potrebbe essere troppo tardi per la corsa scudetto del Napoli.

Parafrasando Totò. “E’ la somma che fa il totale”, avrebbe esclamato il “Principe della risata”. Le quattro giornate di stop infatti puniscono: l’espulsione per doppia ammonizione, le prime e le seconde ingiurie rivolte da Higuain a Irrati, le mani sul petto dell’arbitro. Infine, l’ammenda, di poche migliaia di euro, che punisce il tentativo di farsi giustizia con Felipe prima di abbandonare il campo dopo l’espulsione.

In arrivo un turno di stop anche per Sarri. Il tecnico del Napoli invece sarà squalificato per un turno e non andrà in panchina domenica prossima nel match interno contro il Verona, per aver rivolto espressioni ingiuriose (“vi dovete vergognare”) agli ufficiali di gara: Sarri ne ha combinate troppe in passato e stavolta lo stop era inevitabile. Sarri comunque, farebbe bene a darsi una calmata in generale evitando anche di lanciare polemiche proditorie e prive di fondamento. Speriamo che questa squalifica gli serva a riflettere. Troppa tensione da lotta scudetto: Napoli,  il suo tecnico e il suo condottiero argentino non sono abituati. Ma restano ancora 7 giornate da giocare e lo sappiamo: la cosa più bella del calcio è la sua proverbiale imprevedibilità. Tutto può ancora succedere, con e senza Higuain.

Commenta per primo

Lascia un commento