LA NUOVA ROSSA/ Presentata la Ferrari per il Mondiale 2019 di Formula 1. Il suo nome è SF90 e ha un colore diverso dal passato. John Elkan: “E’ il meglio dell’Italia”

di FABIO CAMILLACCI/ La lunga attesa è finita: ecco la nuova Ferrari 2019, si chiama SF90 la monoposto con cui Sebastian Vettel e Charles Leclerc cercheranno di interrompere il digiuno nel Mondiale piloti di Formula 1. Un lungo digiuno che purtroppo ormai dura dal lontano 2007. Quella presentata oggi è la 65° monoposto del Cavallino Rampante. Il dettaglio che più fa parlare è senz’altro il colore: un rosso opaco diverso dal passato. Il team principal Mattia Binotto ha spiegato che ciò riguarda una motivazione tecnica, legata a un risparmio di peso minimo che in F1 può fare la differenza. L’amministratore delegato di Maranello Louis Camilleri ha esordito dicendo: “Non è stato facile ingoiare i rospi della sconfitta della scorsa stagione ma noi continuiamo a lottare. Vorrei ringraziare Kimi Raikkonen e Maurizio Arrivabene che non sono più qui, ma inizia per noi una nuova storia guidata da Mattia Binotto, che è con noi da 25 anni, ha sempre mostrato le sue capacità tecniche e di leader, è capace di costruire un gruppo e ho grande fiducia in lui. So che guiderà la scuderia a successi sempre maggiori”.

Grande fiducia nei due piloti. Su Sebastian Vettel e il giovane Charles Leclerc, Camilleri invece ha dichiarato: “Abbiamo due piloti straordinari, Vettel malgrado i 4 titoli è affamato di vittorie e so che è determinato a realizzare le nostre ambizioni e darà tutto il suo supporto alla scuderia. Charles ha grande talento, ha già mostrato velocità, capacità e talento, ha davanti a sé un futuro radioso. Dietro di loro c’è un grande gruppo di uomini e donne che rendono la Ferrari unica, siamo consapevoli delle pressioni, ma faremo in modo che ci sia serenità nel team, condizione fondamentale per ottenere risultati e permettere al talento di esprimersi. Grazie anche ai tifosi che ci sostengono, vogliamo renderli orgogliosi”. 

Un orgoglio sbandierato anche da John Elkann. Il presidente ferrarista ha detto: “Essere Ferrari è qualcosa di speciale, la storia della Ferrari è iniziata 90 anni fa, quando il nostro fondatore creò la Scuderia e questo è rimasto nel Dna della Ferrari che cerca di essere sempre innovativa e affrontare nuove sfide. Mattia Binotto conosce tutto questo. Per essere Ferrari intendiamo l’orgoglio, questa squadra unisce un Paese e rappresenta il meglio dell’Italia, soprattutto per il cuore, un cuore rosso Ferrari, è molto importante sentire la vicinanza dei tifosi, inizia un’importante stagione e un decennio che ci porterà ai nostri 100 anni, abbiamo bisogno di essere squadra”.  Ora la parola passa alla pista per capire se la nuova Ferrari potrà finalmente intaccare la dittatura Mercedes.

Commenta per primo

Lascia un commento