La Corta Costituzionale respinge i ricorsi contro i vaccini obbligatori e i “no vax” si ribellano sul web

La Corte Costituzionale ha respinto il ricorso della Regione Veneto contro l’obbligatorietà degli 11 vaccini, decretando la legittimità della legge che li rende obbligatori, ma i “no vax” reagiscono male sulla rete con messaggi durissimi:  “la pagheranno”, “scoppieranno”, “corrotti” e addirittura “maledetti bastardi”, “venduti”, “servi di Big Pharma”, “tutto sulla pelle dei nostri figli, maledetti”, scrivono i genitori iscritti a gruppi come ‘Autismo e Vaccini’ e ‘Vaccini Basta’.  E’ c’è chi giura di volersi ribellare alla decisione della Suprema Corte: “A costo di cambiare Paese, ma non l’avranno vinta”, assicurano in tanti.

Tantissime anche le mamme preoccupate che ora cercano consigli su come evitare l’allontanamento dei figli dalla scuola, confessando con nomi e cognomi in bella vista di mentire ormai da mesi alle autorità scolastiche con autocertificazioni e impegni alle vaccinazioni non esattamente in regola. “L’Asl ovviamente non ha risposto alla mia mail – scrive una mamma – e non mi ha fissato nessun appuntamento informativo, ma solo l’appuntamento per la vaccinazione (fine marzo). Dopo quella data mia figlia verrà espulsa e non ho idea di come potrò fare”.

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