Index Research e Ixè/ Modeste variazioni: in lieve flessione la Lega, piccolo miglioramento del M5s, diminuiscono gli indecisi

Gli ultimi sondaggi sulle intenzioni di voto degli italiani realizzati da due istituti di indagine demoscopica per due programmi televisivi ( Index Research per ‘Piazzapulita’, su La7, condotto da Riccardo Formigli e Ixè  per ‘Cartabianca’ su Rai 3 condotto da Bianca Berlinguer) rivelano solo lievissimi spostamenti, con – nell’area di centrodestra – due piccoli arretramenti della Lega ed altrettanto lievi incrementi di Fratelli d’Italia e Forza Italia, e – nell’area di governo – un modesto incremento del M5s (nonostante le defezioni di alcuni parlamentari, migrati nel Gruppo misto sia della Camera sia del Senato) e un ristagno delle formazioni minori.

Vediamoli nel dettaglio. 

Il sondaggio Index Research registra una leggera flessione per la Lega di Matteo Salvini, che perde lo 0,5% delle preferenze tra gli intervistati, scendendo al 31,3%. Nella precedente rilevazione, del 19 dicembre, il Carroccio registrava il 31,8%, mentre Fratelli d’Italia si attesta al 10,5% con una crescita dello 0,2% rispetto al 10,3% precedente sondaggio di Index Research del 19 dicembre.  Forza Italia segna un lieve calo, dello 0,1%, passando dal 6,8% al 6,7%. Cambiamo! di Giovanni Toti resta all’1%.

Il Partito Democratico di Nicola Zingaretti passa dal 18,9% al 18,8%, perdendo lo 0,1% delle preferenze. Stessa variazione in negativo per Italia Viva di Matteo Renzi, che passa dal 4,4% al 4,3%. Conserva invece il 16% il M5s.

Il sondaggio di Ixè conferma il calo della Lega di Salvini – che scende dal 29,9% al 29,5% – bilanciato però in parte da un lieve incremento di Fratelli d’Italia (dal 10,5% al 10,7%) e di Forza Italia, che passa dal 7% al 7,3%.

Sul fronte dei partiti che compongono la maggioranza del governo giallo-rosso  il PD cala lievemente (dello 0,2%) e ottiene il 20% dei consensi. Guadagna lo 0,2% il Movimento 5 Stelle, che ottiene il 16,2% di preferenze. Italia Viva (Renzi) rimane stabile rispetto al precedente sondaggio Ixè con il 3,6%. Così anche Azione di Carlo Calenda, fermo all’1,3%.

Tra le forze minori, +Europa perde lo 0,2%, arrivando al 2,3%. Stessa flessione per Europa Verde, che passa all’1,3%. Invece La Sinistra perde lo 0,3%, attestandosi al 3% delle intenzioni di voto.

Cala dell’1,5% la percentuale degli indecisi e astenuti, che passa dal 37% al 35,5%.

 

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