Il Csm ha aperto due fascicoli sulle intercettazioni: uno sul caso della presunta conversazione tra il governatore della Sicilia, Crocetta, e il suo medico, Tutino, e un altro sui colloqui tra il premier Renzi e il generale della Gdf, Adinolfi, in cui l’allora segretario del Pd dava dell’incapace al capo del governo Enrico Letta, suo compagno di partito, che si preparava a rimpiazzare mentre mandava on line via twitter l’hastag “enricostaisereno”. Il comitato di presidenza del Csm ha disposto l’apertura delle pratiche, che sono state assegnate alla Prima Commissione. A chiedere che il Consiglio si occupasse dei due casi era stato il consigliere laico di Forza Italia Pierantonio Zanettin.
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