Il tasso di occupazione in Italia sale ancora, raggiungendo il 59,4%: il valore più alto dall’inizio delle serie storiche, avivate nel 1977

Occupazione

A novembre 2019 il tasso di occupazione sale ancora, raggiungendo il 59,4% (+0,1 punti percentuali su ottobre). Lo rileva l’Istat spiegando che si tratta del valore più alto registrato dall’inizio delle serie storiche, avviate nel 1977. Ecco che le persone con un lavoro in Italia toccano quota 23 milioni 486 mila. A spingere l’occupazione sono state le donne, quelle al lavoro aumentano di 35 mila su ottobre, e i giovani tra i 25 e i 34 anni che salgono di 21 mila unità.

“L’andamento dell’occupazione è sintesi di un aumento della componente femminile (+0,3%, pari a +35 mila) e di una sostanziale stabilità di quella maschile”, spiega infatti l’Istituto, che giudica anche “rilevante” la crescita per i ‘meno giovani tra i giovani’, ossia i 25-34enni. Purtroppo il tasso di disoccupazione giovanile (15-24anni) a novembre risale su ottobre, portandosi al 28,6% (+0,4 punti).

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