Il Papa: «Respingere in mare gli immigrati è atto di guerra»

«Respingere in mare gli immigrati è un atto di guerra». Lo ha affermato Papa Francesco nel dialogo a braccio con i ragazzi del Movimento Eucaristico Giovanile, prendendo spunto dal dramma che si sta consumando in Asia, dove chi fugge dal Myanmar viene respinto nell’ Oceano. Poi, ai 1.500 ragazzi che lo ascoltavano nell’Aula Nervi il Papa ha aggiunto che ogni giovane deve avere la “virtù del coraggio” di affrontare le tensioni della vita: «Senza coraggio, un giovane va in pensione a 20 anni».

Commenta per primo

Lascia un commento