“È sicuro al 99%” il ritrovamento del treno che i nazisti caricarono di oro e oggetti preziosi nel 1945 in Polonia, e che poi scomparve nel nulla. Lo ha detto oggi in un conferenza stampa a Varsavia il viceministro della cultura Piotr Zuchowski. Il ministro ha dichiarato di aver visionato delle fotografie geo-radar del treno sulle quali era possibile individuare piattaforme e cannoni. Il treno si troverebbe su un binario del comune di Walbrzych nel sudovest della Polonia. “Non sappiamo che cosa ci sia dentro, probabilmente materiale militare, oggetti preziosi, opere d’arte o archivi”, ha detto ancora Zuchowski. Il ritrovamento sarebbe stato possibile perché il luogo in cui era stato nascosto il ‘mitico’ convoglio è stato rivelato poco prima di morire da un uomo che ha partecipato nel 1945 all’azione di occultamento. Secondo il viceministro, i due ricercatori che hanno raccolto la testimonianza e che hanno giorni fa annunciato il ritrovamento del treno, chiedendo il 10% del valore del presunto “tesoro” in cambio delle informazioni, potrebbero ricevere la quota rivendicata, in forma di un premio del ministero di cultura.
Articoli correlati

ACCADDE OGGI 6 novembre
1796– Muore Caterina II di Russia, detta la Grande. Nata nel 1729, imperatrice dal 1762, a seguito della morte del marito, lo zar Pietro III, riunisce sotto di sé tutta la grande Russia. Durante il suo impero, promulga una serie di riforme in senso liberale. 1962– Apartheid: l’Assemblea Generale delle […]

E’ morto il giornalista Giulietto Chiesa, che ci aiutò a conoscere la Russia quando era Unione Sovietica
Il giornalismo italiano perde un’altra figura di primo piano dell’informazione vissuta per molti anni in diretta da una realtà importante come quella della Russia quando era il cuore pulsante dell’Unione Sovietica: è morto Giulietto Chiesa. Nato il 4 settembre del 1940 ad Acqui Terme, dopo una breve esperienza da militante […]

NUCCIO FAVA – L’Italia e le elezioni in Spagna e in Polonia
di Nuccio Fava Era previsto il successo di “Podemos”, la sinistra sociale spagnola movimentista ed espressione di ceti e componenti in grave difficoltà economica e di lavoro. Non solo però movimento di protesta ma di una nuova sinistra anche politica che va oltre il partito socialista. Erode naturalmente anche l’elettorato […]
Commenta per primo