Un ragazzo di 18 anni, di origine egiziana, è stato ucciso nella tarda serata di ieri durante una lite per futili motivi davanti a un bar in piazza Tirana a Milano. Ad ucciderlo, colpendolo con un cacciavite al cuore, è stato un 52enne marocchino, con precedenti penali, che è stato bloccato dai carabinieri mentre si stava allontanando del luogo del delitto. Il giovane egiziano è morto all’ospedale San Paolo poco dopo il suo arrivo.
Questo è l’ennesimo episodio di violenza che dimostra a quale livello di degrado stanno scivolando le nostre città e come sia indispensabile che le forze dell’ordine vengano impiegate per reprimere, ma soprattutto per prevenire la degenerazione di quella che viene impropriamente “movida”.
A Roma, come si sa, la sindaca Raggi ha emanato una ordinanza che limita da oggi fino al 31 ottobre la distribuzione e il consumo serale di bevande alcoliche non solo in centro, ma anche nelle strade di molti quartieri dove alcuni locali restano aperti fino a notte inoltrata. Ma tale ordinanza richiede, perché sia rispettata, che non solo i vigili urbani ma anche Carabinieri e Polizia siano impiegati nei controlli.
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