Europei di basket: l’Italia già qualificata cade contro la Serbia. Ora gli Azzurri se la vedranno con Israele negli ottavi di finale

hacketttdi Fabio Camillacci/

Una sconfitta netta contro la Serbia, che il coach Pianigiani spiega così: “Abbiamo pagato il conto di cinque partite toste in sei giorni. Oltre a Datome, abbiamo dovuto rinunciare a Belinelli (affaticamento muscolare, ndr) e avevamo in campo diversi giocatori con problemi fisici. Dispiace perchè avremmo voluto giocare una partita più solida”. Finisce 101 a 82 per i serbi nell’ultima partita del gruppo B dell’Europeo di basket, giocata a Berlino. Gli azzurri, già agli ottavi grazie alle vittorie contro Spagna e Germania, hanno chiuso il gruppo B al terzo posto (nella foto Gazzetta.it-Afp: Hackett contro Teodosic).

Verso gli ottavi di finale. Ora rotta su Lilla dove, domenica 13, l’Italia è attesa dal match ad eliminazione diretta contro Israele, battuto dalla Francia 86-61. La Turchia ha invece sofferto per superare 111-102 l’Islanda (dopo un supplementare) e negli ottavi affronterà la stessa Francia. Ancora Pianigiani: “Esperienze come questa sono per noi molto utili anche se mi piacerebbe rigiocarla tutti sani e tutti insieme. I ragazzi sono stati bravi a uscire indenni da questo girone e a non farlo come quarta squadra qualificata. Ora però dobbiamo resettare tutto e provare ad entrare per la seconda volta nelle prime otto formazioni d’Europa”.

La gara contro i serbi. La Serbia, che chiude al primo posto il girone a punteggio pieno, è partita subito forte, trascinata da Milos Teodosic. Il numero 4 ha messo a referto 14 punti e 2 assist nei primi 8 minuti. Schiacciata da un avvio così, l’Italia ha avuto il merito di non disunirsi, nemmeno di fronte all’8-0 iniziale. Con pazienza, gli Azzurri non hanno perso la testa nemmeno sotto il peso del massimo vantaggio serbo (25-12) ed hanno cominciato a giocare alla pari contro una delle formazioni più forti viste finora all’Europeo. Tra la fine del primo quarto e i primi 2 minuti e mezzo del secondo hanno piazzato un 10-2 (solo due liberi concessi a Nedovic) che ha riaperto la partita (27-24). Il nuovo allungo serbo è arrivato senza preavviso e l’Italia si è ritrovata ad annaspare, quando la tripla del solito Teodosic ha segnato il 40-29 Serbia.

L’Italbasket regge ma perde. Nemmeno stavolta però i ragazzi di Pianigiani hanno mollato e lottando su ogni pallone sono risaliti fino al -8 dell’intervallo (48-40). Un primo tempo che ha confermato l’assoluta qualità della squadra di Djordjevic ma anche il temperamento dell’Italia. Come nel terzo quarto, quando la Serbia, illuminata dal suo play, si è presa un vantaggio di 15 punti dopo 5 minuti (63-48). Finita? No, perchè gli Azzurri hanno fatto ancora buone cose: soprattutto da Polonara. Il numero 33 Azzurro prima ha stoppato Nedovic e poi si è fatto trovare pronto sul canestro del -11 (65-54). La fatica però ha cominciato a prendere il sopravvento sulle gambe e si è materializzata la stanchezza degli sforzi fatti contro Spagna e Germania. I tiratori serbi hanno fatto il resto, scrivendo il 101-82 finale. Ora sotto con Israele.

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