Enrico Rossi: «Mi candido a segretario del Pd in alternativa a Renzi»

Enrico Rossi“Mi candido alla segreteria nazionale del Pd”. Lo ha annunciato il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, parlando con i giornalisti a Pisa. Rossi intende raccogliere le firme per partecipare al congresso del partito che si svolgerà entro la fine del 2017. “Io non sono renziano, sono convintamente rossigno, e faccio sul serio: mi candido con l’idea di superare una contrapposizione tra renziani e antirenziani che non mi sembra faccia bene al partito. Io non sono renziano e mi candido in alternativa a Renzi”.

“Diversamente da altri, come gli amici giovani turchi, che fanno parte della maggioranza, io mi candiderò, se avrò i numeri, in alternativa a Renzi. Ma non condivido neanche certe posizioni della sinistra, con cui ovviamente dialogo e penso che in questo partito bisogna starci con le proprie posizioni con serenità. Quindi lavorerò per raccogliere le firme necessarie per farlo”, ha precisato Rossi.

Già nel settembre scorso Rossi aveva manifestato la sua volontà di correre alla segreteria nazionale del Pd. “E’ mia personale convinzione che lo devo fare ora, una convinzione che si è fortemente rafforzata – ha spiegato – guardando alla politica nazionale, al partito democratico, andando in giro per la Toscana e l’Italia”.

Secondo Rossi, è “bene” che ci sia “una selezione anche dal basso della classe dirigente del partito democratico: e quale migliore occasione per presentarsi in vista del congresso nazionale? Esporrò le mie posizioni, poi vedremo i numeri che raccoglierò. Non nessuna squadra, esprimo solo le mie opinioni. Ora non vedo altro modo di fare politica in questa fase se non propormi come candidato alla segreteria nazionale del Pd”. Infine il presidente della Regione Toscana ha osservato: “Siamo un partito plurale, dove è giusto che si dibattano posizioni diverse. Se mi riconoscessi in quella dei giovani turchi sarei diversamente renziano: ho stima e fiducia in loro, ma non esprimono le mie posizioni”.

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