ELEZIONI/ I BALLOTTAGGI NELLE PRINCIPALI CITTA’ CAPOLUOGO VINTI QUASI TUTTI DAL CENTROSINISTRA (in alcuni casi con l’appoggio del M5s al Pd). Ulteriore calo dell’affluenza alle urne

Il centrosinistra vince ai ballottaggi nelle principali città capoluogo, il centrodestra rimane al palo (anche, in alcuni casi, come quello di Verona, perché gli “alleati” si sono divisi su alcune candidature). I risultati più significativi  sono quelli di Catanzaro, di Lucca, di Monza, di Parma, di Alessandria e di Como.

Molto soddisfatto il segretario del Pd, Enrico Letta, che commenta:Alla fine pagano la linearità e la serietà: vinciamo perché la responsabilità è più importante di tutto, in questo momento difficile serve una politica che sia seria e lineare. Il campo largo è stato preso in giro ma questa strategia paga. Perde male il centrodestra per scelte incredibili, scegliendo fuoriusciti del centrosinistra, come a Catanzaro“.

Vediamo nel dettaglio i risultati più significativi.

VERONA – Damiano Tommasi, del centrosinistra, è il nuovo sindaco. Alla chiusura dello scrutinio ha conquistato il 53,34% dei consensi nel ballottaggio, contro Federico Sboarina (centrodestra) fermatosi al 46,66%. Il centrosinistra non conquistava la maggioranza e la poltrona di sindaco a Verona da 15 anni. Sboarina ha già telefonato a Damiano Tommasi, congratulandosi per la sua vittoria al ballottaggio.

CATANZARONicola Fiorita, sovvertendo ogni pronostico, è il nuovo sindaco di Catanzaro, dove aveva sempre vinto la destra da parecchi anni a questa parte. Il candidato del Pd, del Movimento 5 stelle e di alcune liste civiche ha vinto con una percentuale del 58,24% superando con ampio margine il suo competitor, Valerio Donato, espressione di un’aggregazione politica e civica che ha visto insieme rappresentanti del centrodestra e del centrosinistra, fermatosi al 41,41%.

MONZA – Paolo Pilotto è il nuovo sindaco. Il candidato del centrosinistra ha sconfitto al ballottaggio il candidato del centrodestra e primo cittadino uscente, Dario Allevi. “Immagino si debba aspettare la conferma ufficiale – dice Pilotto contattato telefonicamente dall’ANSA – ma da quello che sembra si sta delineando un risultato abbastanza netto, frutto di una campagna basata su idee e proposti”. Pilotto ha recuperato 7 punti percentuali di svantaggio in due settimane.

PIACENZA – Il Pd e il centrosinistra riconquistano Piacenza: la consigliera regionale Katia Tarasconi ha vinto infatti il ballottaggio contro la sindaca uscente, Patrizia Barbieri del centrodestra. Tarasconi era già in vantaggio, di due punti, dopo il primo turno: vantaggio consolidato e ampliato al ballottaggio che l’ha eletta. A scrutinio ancora da ultimare Tarasconi è attorno al 53%.

ALESSANDRIAAlessandria cambia colore e torna al centrosinistra dopo i 5 anni del mandato di Gianfranco Cuttica di Revigliasco, sindaco di centrodestra. Al ballottaggio ha prevalso Giorgio Abonante, esponente del Pd che al primo turno si è presentato con il sostegno anche del Movimento 5 stelle, raccogliendo il 42,04% delle preferenze. Nel voto decisivo ha allungato il suo vantaggio, andando oltre il 54%, conquistando probabilmente anche i consensi di una parte dell’elettorato del terzo incomodo, Giovani Barosini (Azione con Calenda), 14,6% di preferenze il 12 giugno, che, pur non facendo un apparentamento, ha stretto un accordo con Abonante.

CUNEO Patrizia Manassero è il primo sindaco donna nella storia di Cuneo. Al ballottaggio ha vinto agevolmente il confronto con lo sfidante Franco Civallero che per la prima volta in vent’anni ha portato il centrodestra al secondo turno: i 28 punti percentuali del solco scavato il 12 giugno sono ancora aumentati in una giornata caratterizzata anche da un tonfo nell’affluenza, precipitata al 36,73% rispetto al 54,51% del 12 giugno.

COMO – E’ Alessandro Rapinese il nuovo sindaco di Como. Il candidato civico, al terzo tentativo in 15 anni e per la prima volta al ballottaggio, ha sconfitto in rimonta la candidata del centrosinistra, Barbara Minghetti, che non ha atteso la conclusione dello scrutinio per ammettere la sconfitta: “Continuerò a impegnarmi per la città. In bocca al lupo ad Alessandro“.

LUCCAE’ Mario Pardini, candidato unitario del centrodestra, il nuovo sindaco dopo un lungo testa a testa contro il candidato del centrosinistra Francesco Raspini. Pardini, imprenditore, ex presidente di Lucca Crea (la società partecipata che organizza il Lucca Comics and games), si è imposto con il 50 % davanti al suo avversario, assessore comunale uscente, che aveva chiuso in testa il primo turno con il 42,65%. Inizialmente Pardini era avanti anche al ballottaggio per poi subire il ‘sorpasso’ di Pardini.

GORIZIA Rodolfo Ziberna, sostenuto dal centrodestra unito in tutte le sue componenti, si conferma sindaco e va al suo secondo mandato riscuotendo il 52,23% delle preferenze. Non è, dunque, riuscita la rimonta all’ex senatrice Pd, Laura Fasiolo, che poteva contare sull’appoggio anche  del Movimento 5 stelle: si è fermata al 47,77% (6.372 voti a favore di Ziberna contro i 5.827 per la Fasiolo). Non ha pagato la scelta di non fare alcun apparentamento con uno degli altri cinque candidati sconfitti del primo turno. Almeno un paio avevano fatto degli abboccamenti, ma Fasiolo ha preferito tirare dritto, non volendo contrattare posti e incarichi, ma restando fedele alla coalizione iniziale.

CROLLO GENERALE DELL’AFFLUENZA – Il dato definitivo dell’affluenza per il voto dei 59 comuni al ballottaggio seguiti dal sito del Viminale (mancano quelli delle regioni a statuto speciale), è stato del 42,16%, in netto calo rispetto al 54,11% del primo turno.

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