Champions League: Florenzi fa il Messi e la Roma “testaccina” pareggia contro il super Barcellona

florenzi okdi Fabio Camillacci/

Il compianto “Professor” Fulvio Stinchelli, avrebbe parlato e scritto di “Roma testaccina”. Cioè una Roma con lo spirito della mitica “Roma di Testaccio” che spopolava negli anni ’30: in casa era praticamente imbattibile. Cuore, grinta, tecnica, tattica: ecco il mix mostrato dai giallorossi in questo esordio di Champions League 2015-2016, all’Olimpico contro la squadra più forte del mondo: il Barcellona del “trio maravilla” Suarez-Messi-Neymar. Contro certi marziani non puoi sbagliare niente, altrimenti non hai scampo. Così Rudi Garcia, temendo un’altra debacle clamorosa come quella dell’anno scorso contro il Bayern Monaco, si copre e punta su un prudente modulo 4-1-4-1 con Dzeko lasciato isolato in avanti a fare reparto da solo: di grande sacrificio e preziosa la prova dell’attaccante bosniaco. Anche lui come tutti gli altri giocatori romanisti scesi in campo, contribuisce a fermare i campioni d’Europa sull’1-1.

Grande prestazione giallorossa. Roma “testaccina” dunque: attenta ai raddoppi di marcatura, alla fase difensiva, squadra corta e compatta, pronta a far male in contropiede con i velocisti. Totti è in panchina, in campo il capitano è De Rossi. L’ex Luis Enrique al termine si è lamentato dicendo che si sarebbe aspettato una Roma meno prudente e più spregiudicata: furbo lui, sa benissimo che poche squadre al mondo possono metterla sul piano del gioco contro il Barcellona senza perdere.

Primo tempo con gol irregolare del Barcellona e magia di Florenzi. Pronti via e il Barça spaventa subito la Roma con i tre fenomeni del tridente tutto sudamericano. Szczesny è decisivo in più di un’occasione, ma non riesce a far nulla sul colpo di testa ravvicinato di Suarez che peraltro è in netta posizione di fuorigioco non segnalata nè dal guardalinee, nè dall’arbitro. Passano pochi minuti e Florenzi si inventa “il gol del secolo” sorprendendo e scavalcando da metà campo il portiere blaugrana Ter Stegen con un pallonetto da antologia: un tiro da quasi 50 metri, un tiro che tocca il palo e si infila facendo esplodere lo stadio: cose da pazzi, cose da Maradona (nel fermo immagine in foto: la posizione del campo da dove ha tirato il calciatore della Roma). Messi resta a guardare il piccolo ma inesauribile e ricco di risorse Florenzi che si mette le mani sul volto perchè non ci crede neanche lui; anche se ci ha abituato a magie del genere, questa però le batte tutte. Complimenti dunque a questo grande professionista, nonchè ottimo calciatore cresciuto nel settore giovanile romanista: con De Rossi pronto a ereditare la fascia di capitano da Totti, è Florenzi il nuovo “Capitan Futuro” giallorosso. A dirla tutta, per la serietà e la maturità, Florenzi i galloni da capitano li meriterebbe già oggi.

Il forcing finale del Barça e due brutti crack. Dopo aver raggiunto il pareggio la Roma chiude il primo tempo in attacco e Nainggolan impegna seriamente Ter Stegen. Ma, la ripresa è tutta di marca ospite: spopola il tiki-taka. Messi colpisce la traversa, Szczesny para tutto prima di essere costretto a uscire per una vigliaccata del solito Suarez, sì proprio lui: quello del morso a Chiellini in Italia-Uruguay dei Mondiali di Brasile 2014. Il “vampiro uruguagio” calpesta volutamente la mano del portierone polacco che riporta la lussasione dell’anulare della mano sinistra. Le analisi strumentali definiranno i tempi di recupero di Szczesny. Purtroppo non saranno brevi e il “vecio” De Sanctis già stasera ha scaldato i motori per sostituire al meglio il forte portiere polacco.  Suarez meriterebbe una stangata con la prova televisiva, dato che nessun ufficiale di gara ha visto nulla. Aspettiamo segnali dall’Uefa. Gran talento, indiscutibile fuoriclasse l’uruguaiano, ma recidivo negli episodi di violenza gratuita. Cattivo anche Nainggolan che azzoppa Rafinha appena entrato. Si teme una lesione ai legamenti del ginocchio e quindi un lungo stop per il brasiliano. Insomma, due brutte fotografie di una gran bella serata di calcio.

La situazione nel girone della Roma. Nell’altra partita del primo turno, il Bayer a Leverkusen batte 4-1 il Bate Borisov, quindi la classifica del girone E di Champions League recita così: Bayer 3 punti, Roma e Barcellona 1, Bate 0. Nel prossimo turno, a fine settembre, i giallorossi sono attesi dalla trasferta in Bielorussia.

 

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