CAMPIONATO DI A/ La Roma espugna il San Paolo (3 a 1) e, sorpassando il Napoli, si candida al… “titolo” di anti-Juve. E i bianconeri faticano contro l’Udinese (2-1). Colpi di scena in Pescara-Samp

La Roma passa trionfalmente al San Paolo (3 a 1) costringendo Sarri per la prima volta alla resa nel suo stadio e candidandosi al titolo, sia pure virtuale, di primo avversario della Juventus, che a sua volta fa fatica a piegare (2 a 1) l’Udinese,  andata in vantaggio per prima, e a tenere i 5 punti di vantaggio in classifica sui giallorossi. Il terzo anticipo, Pescara-Sampdoria, si chiude con un parei (1-1).

La Roma, dunque, dimostra di essere al momento una squadra più armonica ed organizzata del Napoli e la vittoria è chiara e netta, forse anche più di quanto già non dica il punteggio finale. I giallorossi si portano al secondo posto con 2 punti di vantaggio sui partenopei.

AS Roma forward Edin Dzeko scores the 1-0 goal lead against SSC Napoli during Italian Serie A soccer match between SSC Napoli and AS Roma at San Paolo stadium in Naples, 15 October 2016. ANSA / CESARE ABBATE
43′ del primo tempo: errore di Koulibaly, Salah gli ruba la palla e crossa verso Dzeko che di destro batte Reina (Foto Abbate per Ansa)

NAPOLI-ROMA (1-3). Protagonisti del match Dzeko, a segno con una doppietta, e Salah, autore del terzo gol. Inutile la rete di Koulibaly. Prima sconfitta in casa in campionato per il Napoli da quando è allenato da Sarri. Spalletti è raggiante anche se dopo la partita fa di tutto per gettare acqua sul fuoco degli entusiasmi. ”Per una settimana – dice – il nostro futuro è un po’ più facile e tranquillo. Ma se non continueremo a metterci lo stesso impegno e se verremo meno come tranquillità, il futuro sarà sicuramente più difficile. Penso che la Roma abbia vinto la partita sotto l’aspetto della qualità del gioco, della qualità individuale dei giocatori e del sacrificio. E’ stata una Roma abbastanza completa, contro un avversario fortissimo e contro un pubblico eccezonale”. La gara era stata presentata come un duello dal quale doveva uscire l’anti Juve, ma Spalletti su questo punto non è d’accordo. ”E’ troppo presto – dice – anche se è evidente che se giochiamo queste partite così possiamo tentare di essere l’anti Juve. Il campionato però è lungo e poi conoscendo il mio amico Sarri so che non è di quelli che ci sta a fare la comparsa”.

Sarri: momento difficile ma restiamo sereni – ”Abbiamo fatto un buon primo tempo e per un episodio ci siamo trovati sotto e con una squadra come la Roma la partita è andata in salita”. Maurizio Sarri spiega così la prima sconfitta al San Paolo del suo Napoli. ”L’aspetto positivo è che la squadra non mi ha dato la sensazione di essere una squadra spenta e morta. Purtroppo gli episodi non ci hanno dato ragione. E’ un momento chiaramente difficile ma dobbiamo restare sereni”. Bocciatura per Gabbiadini? ”No – aggiunge Sarri a Mediaset – l’ho tolto perché era un momento della partita dove dovevamo rompere l’inerzia e l’ho fatto tentando una soluzione completamente diversa. E’ stata una sostituzione dovuta anche al risultato. Spero che questo non incida su di lui anche perché è stato un cambio tattico non punitivo. Penso che debba prendere la sostituzione per quello che è”.

Dzeko: perchè sono cambiato – “E’ una vittoria molto importante e meritata. Abbiamo giocato il nostro calcio, in uno stadio dove non è mai facile vincere. Cosa è cambiato rispetto alla scorsa stagione? Ho fatto il precampionato con la squadra, mi sento bene, sento la fiducia di tutti”. Così Edin Dzeko, ora capocannoniere della serie con 7 gol in 8 partite, commenta dai microfoni di Premium Sport il bel successo della Roma a Napoli. “Sono contento per me e per la squadra che ha vinto una gara difficile – aggiunge il bosniaco -. Le critiche dello scorso anno? Erano normali, non è stato il mio miglior anno, per questo volevo fare meglio in questa stagione e per il momento sta andando bene. Messaggio alla Juve? No, abbiamo vinto e questo è l’importante per noi”. Poi, dai microfoni di Sky, il bomber della Roma aggiunge che “no so se sia stata la partita migliore della Roma, abbiamo voluto giocare il nostro calcio e ci siamo riusciti. Non è facile vincere a Napoli e fare tre gol, abbiamo fatto bene. Abbiamo dimostrato di avere personalità, visto che anche senza Strootman che è uno di grande carattere siamo riusciti a vincere a Napoli”. “Fare due gol è molto importante per me – conclude Dzeko -: con l’Inter forse la prestazione era migliore ma questi di oggi sono i miei due primi gol in trasferta. Voglio sempre fare di più. Noi anti-Juve? É sicuramente una vittoria importante”.

Udinese's Jakub Jankto (C) scores the goal during the Italian Serie A soccer match Juventus Fc vs Udinese Calcio at Juventus Stadium in Turin, Italy, 15 October 2016. ANSA/ALESSANDRO DI MARCO
 Il gol del provvisorio vantaggio dell’Udinese messo a segno da Jankto. Foto di Alessandro Di Marco per l’Ansa

JUVENTUS-UDINESE 2-1. La Juventus batte l’Udinese per 2-1 nel terzo degli anticipi di oggi dell’ottava giornata di serie A.  I bianconeri vincono in rimonta, perché gli ospiti vanno in vantaggio con Jankto, complice un errore di Buffon. Poi però Dybala trasforma in modo esemplare una punizione dal limite, e nel secondo tempo trasforma il rigore concesso dall’arbitro per un fallo di De Paul su Alex Sandro. Con questo successo la Juve va a 21 punti, e mantiene 5 punti di vantaggio sulla Roma che dopo il successo di Napoli è seconda da sola.

Allegri: Juve in fuga? No,vinciamone una alla volta– “Devo fare i complimenti alla squadra: abbiamo portato a casa una partita importante, dopo la sosta era difficile e l’Udinese si è dimostrata tosta. Abbiamo un pochino sofferto, soprattutto alla fine, perché qualcuno era un po’ stanco, ma per vincere i campionati dobbiamo passare attraverso queste partite: solo se le vinci puoi arrivare in fondo”. L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri, intervistato da Premium Sport, ammette che la sua squadra contro l’Udinese non ha brillato, ma si accontenta del risultato. Ora la Juve è già in fuga? “Dobbiamo affrontare ogni partita una alla volta – risponde -: se vinciamo una partita alla volta ce ne sarà sempre una in meno a separarci dal traguardo. Non siamo in fuga: la Roma è seconda, il Napoli non è fuori, l’Inter nemmeno. Dobbiamo migliorare sul piano del palleggio, avere meno frenesia. Il nostro obiettivo è migliorare noi stessi: solo facendo così potremo coronare il sogno di vincere il sesto scudetto”.

Dybala: per fortuna ho fatto anche il secondo gol  – “Per fortuna sono riuscito a fare anche il secondo gol: sono contento per me e per la squadra, ma dobbiamo comunque migliorare”. Così Paulo Dybala, intervistato da Premium Sport subito dopo la fine di Juventus-Udinese, in cui l’argentino ha segnato due reti su calci piazzati (una splendida punizione e un rigore). “L’Udinese è una buona squadra, bisogna essere più bravi a tenere la palla – dice ancora Dybala -. Juve in fuga? Noi dobbiamo pensare a noi stessi e continuare così senza curarci degli altri, e poi ci mancano gli scontri diretti con Roma e Napoli, quindi aspettiamo. Ora comincia una settimana difficile, ma dobbiamo fare bene tutto il mese, perché sarà determinante per la nostra stagione”. Poi, dai microfoni di Sky, una battuta sull’abbraccio con Bonucci, che era in panchina, dopo il primo gol. “Leo è un ottimo ragazzo – dice il n.21 – e con lui ho uno splendido rapporto. Sappiamo tutti cià che ha passato, e gli avevo detto che se avessi segnato sarei andato ad abbracciarlo. Le punizioni? Mi ispiro a Riquelme, ma non mi dispiace se le chiamano ‘punizioni alla Dybala’”

Delneri: abbiamo fatto paura alla Juve – “Se facevamo almeno un punto era meglio, ma già fare paura alla Juventus è stato un bel risultato. I giocatori affrontavano un momento particolare, ho cercato di dare un po’ di motivazione: dobbiamo costruire il nostro campionato con più fiducia, con i giovani che abbiamo”. Così Gigi Delneri, che oggi ha esordito alla guida dell’Udinese, ai microfoni di Premium Sport dopo la sconfitta con la Juventus. “Ho cercato di dare indicazioni normali, ma penso che questa squadra abbia qualità – dice ancora l’allenatore del team friulano -: oggi non meritavamo di perdere, per quello che si è visto in campo e anche per qualche situazione che si è vista in area di rigore. Abbiamo prodotto anche delle belle trame in alcune situazioni, da questo punto di vista sono contento nonostante il fatto che ce ne torniamo a Udine senza punti”. “Quando saremo a posto, con tutti gli effettivi a disposizione – conclude Delneri -, potremo dare molto a livello di intensità e anche di risultato”.

Pescara-SampdoriaPESCARA- SAMPDORIA 1-1. Il Pescara parte di slancio ma viene frenato da un autogol di Campagnaro nel tentativo di fermare Barreto.  Ma poi sarà lo stesso Campagnaro (foto) a farsi perdonare l’errore mettendo a segno il gol del pareggio. Espulsione di Coda alla fine del primo tempo per doppia ammonizione e rigore fallito di Caprari, che avrebbe potuto dare il vantaggio agli abruzzesi.

(Fonte: Ansa sport)

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