CALCIOMERCATO STOP/ Chiusura in tono minore dopo un’estate molto calda. La Juventus fallisce la doppietta last minute: Cuadrado sì, Witsel no. Mati al Milan ed esplode l’ira del Cagliari. Balotelli al Nizza: “Mi manda Garibaldi”. David Luiz alla corte di Conte, il brasiliano torna al Chelsea per 40 milioni

balotelli cuadradodi FABIO CAMILLACCI/ La sessione estiva di calciomercato dopo aver fatto registrare colpi clamorosi a suon di milioni di euro, chiude senza stupire. Regina si conferma la Juventus, nel bene e nel male visto che in extremis è saltato l’affare Witsel. I bianconeri dunque non sono riusciti a comprare un centrocampista di grido dopo la cessione di Pogba.  Allegri si consola con il ritorno dell’esterno Cuadrado. Tra gli altri club, sono stati in pochi a piazzare mosse davvero utili a risolvere problemi o colmare lacune. Numerosi infatti gli affari saltati al fotofinish: niente Roma per il britannico dell’Arsenal Wilshere che ha preferito restare in Premier League accasandosi al Bournemouth dopo aver rifiutato tanti club, giallorossi compresi. Niente Palermo per Cassano, che preferisce restare da separato in casa alla Sampdoria. Niente Cerci per il Bologna: tutta colpa delle visite mediche che hanno alimentato dubbi sulle sue condizioni fisiche. Niente Fabregas per il Milan: ma Galliani si consola “scippando” Mati Fernandez al Cagliari: arriva a costo zero dopo essere stato liberato dalla Fiorentina. Ma il club sardo accusa: l’affare lo ha condotto Pablo Cosentino, cioè l’ex dirigente del Catania squalificato (era finito in manette col patron degli etnei Pulvirenti). Per questo motivo il Cagliari adesso minaccia azioni legali al fine di far saltare il trasferimento.

Juve: Cuadrado si, Witsel no. Alla Vecchia Signora dunque non riesce il doppio affare. Dal Chelsea ritorna Cuadrado, acquistato con una nuova formula. Una formula fantasia: 5 milioni per un prestito di 3 anni, poi riscatto obbligatorio nel 2019 per altri 20 milioni. Più 4 milioni di bonus, che portano il totale del prezzo a 29 milioni di euro. Salta però il colpo che Allegri più desiderava per il centrocampo. In pratica è successo ciò che era accaduto l’anno scorso col trequartista Draxler. Come scritto ieri da Altroquotidiano, sembrava tutto fatto per Axel Witsel, allo Zenit sarebbero andati 18 milioni più 2 di bonus. Alla fine però il tecnico dei russi Lucescu ha detto no perchè non c’era più tempo per trovare il sostituto. Uno stop brusco: il giocatore che era già a Torino per le visite e pronto a posare con la nuova maglia è stato costretto a invertire la rotta per tornare a San Pietroburgo. E così Witsel si conferma “sora Camilla” (come recita un proverbio romano, “tutti la vogliono ma nessuno se la piglia”). Niente Witsel alla Juventus, niente Hernanes al Genoa.

Napoli, arriva Maksimovic con il “giallo”. Una cifra folle quella spesa da De Laurentiis per il difensore centrale del Torino: 28 milioni di euro. Infatti, non stiamo parlando del nuovo Baresi ma di un discreto giocatore serbo. Oltretutto, arriva pure col giallo. Il nazionale serbo si trovava a Francoforte proprio mentre lo scalo della città tedesca veniva chiuso per un allarme bomba. Volo saltato col conseguente rischio che facesse la stessa fine il trasferimento. Poi il club azzurro, con un volo privato messo a disposizione dal presidente De Laurentiis, ha fatto sbarcare a Roma il difensore, il quale, senza nemmeno sostenere le visite mediche ha firmato nella sede della Filmauro il contratto con il Napoli. Al Torino nel frattempo era già arrivato Valdifiori. Ma in casa Toro salta l’operazione per l’ingaggio del sostituto di Maksimovic, ovvero Simunovic: le visite infatti hanno sconsigliato al club di Cairo l’acquisto a titolo definitivo del calciatore croato per dei vecchi problemi al ginocchio. A quel punto al Celtic è stato chiesto il prestito ma la società scozzese ha detto no.

Balotelli in Costa Azzurra, Cassano resta alla Samp da separato in casa. La conferma di quanto anticipato da Altroquotidiano è arrivata oggi. Mario ha firmato con il Nizza, con il placet del Liverpool proprietario del suo cartellino. Balo sbarca in Ligue 1 in prestito, con il club transalpino che si farà carico di una parte del suo mega stipendio. Balotelli dopo la firma ha twittato: “Mi manda Garibaldi”. Il Palermo, che ci aveva provato fino alla fine, ha tentato poi di ripiegare su un altro “bad boy”: Antonio Cassano. C’è stato anche un colloquio con Zamparini, ma qualcosa s’è inceppato in fretta. Il barese per motivi di famiglia ha preferito restare a Genova, anche se è fuori rosa e quindi trascorrerà una stagione da spettatore.

La Viola fa cassa cedendo Alonso. La Fiorentina ha ceduto il terzino sinistro spagnolo Marcos Alonso al Chelsea per 28 milioni di euro. Un’altra cifra folle considerando il reale valore di Alonso: un buon giocatore ma non vale certo 28 milioni. Al suo posto arriva Maxi Olivera, uruguayano acquistato dal Penarol: prestito con obbligo di riscatto fissato a 3 milioni.

Roma a bocca asciutta dopo l’uscita dalla Champions. I giallorossi che non sono riusciti a chiudere l’arrivo di Wilshere per motivi legati al pagamento del suo stipendio, hanno ceduto Vainqueur al Marsiglia e la coppia Torosidis-Sadiq al Bologna. Il greco a titolo deifnitivo, la punta nigeriana in prestito. A Bologna non arriva invece Cerci: troppo lunghi i tempi per riaverlo in campo, questo il verdetto delle visite mediche. Ritorna all’Atletico Madrid.

Giro di portieri. Bologna protagonista anche del “giallo” Mirante: il portiere è ricoverato per esami medici al Policlinico Gemelli di Roma dopo aver accusato un malore nel giorno di riposo. Il club preoccupato dalle sue condizioni di salute, si è cautelano ingaggiando dal Torino il numero uno Gomis. Ma il giro di portieri non finisce qui: il Milan saluta dopo un anno, o quasi, di purgatorio Diego Lopez: torna in Spagna, all’Espanyol. L’Atalanta prende Berisha dalla Lazio, il Crotone Cojocaru dalla Steaua Bucarest. Non contenti, i calabresi si assicurano pure una coppia di punte dal Sassuolo: Falcinelli e Trotta sono a tutti gli efftti dei calabresi. Al Sassuolo arrivano Iemmello dallo Spezia e Ricci dalla Roma.

Il mercato degli altri: colpo Chelsea, riecco David Luiz in blues. Tanti botti dal mercato estero (dove ci sono i soldi veri), con la Premier League grande protagonista. Il colpo del giorno lo mette a segno a sorpresa il Chelsea. Abramovich regala a Conte David Luiz: il brasiliano pertanto fa marcia indietro e ritorna ai Blues per 40 milioni di euro. Anche Ranieri può sorridere: dopo un lunghissimo inseguimento, il Leicester compra l’attaccante Slimani per 35 milioni di euro dallo Sporting Lisbona. Il Bournemouth strappa Wilshere alla Roma, il Tottenham si prende Moussa Sissoko per oltre 30 milioni, l’ex Real Arbeloa finisce al West Ham. Doppio affare per lo Stoke City, che si assicura il difensore Martins Indi dal Porto e anche la punta Wilfred Bony, scaricato dal Manchester City. Come Mangala, che Guardiola spedisce al Valencia. In Spagna, sempre dal City,  arriva pure Nasri: giocherà in prestito nel Siviglia, che gira l’ucraino Konoplyanka allo Schalke 04.

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