Attesa una parola chiarificatrice dell’IARC sulla classificazione dell’aspartame, il dolcificante usato in pasticceria in tutto il mondo

L’International Agency for Research on Cancer (Iarc), l’agenzia dell’Oms specializzata nella ricerca sul cancro, sarebbe orientata a classificare il dolcificante aspartame (molto usato in pasticceria in tutto il mondo) come “possibile cancerogeno per l’uomo”.

L’aspartame è un dipeptide (cioè un composto) artificiale composto da due comuni amminoacidi: l’acido aspartico e la fenilalanina.  Del possibile danno prodotto dai dolcificanti se ne parla da anni, ma ormai sono di uso comune quasi più dello zucchero. Nella Coca cola zero, per esempio.  L’ufficializzazione della notizia sarebbe imminente, quando sarà resa disponibile la monografia Iarc dedicata a questo dolcificante e la valutazione dovrebbe essere pubblicata sulla rivista Lancet Oncology

Da anni si studiano gli effetti collaterali dell’aspartame, ma a tutt’oggi non esiste alcuna certezza sulla sua presunta cancerogenicità, anzi l’aspartame continua ad essere considerato un dolcificante sicuro dall’Ente statunitense e mondiale preposto alla regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici e dall’EFSA (l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare).

A stretto giro risponde l’Isa (Associazione Internazionale dei dolcificanti) risponde intanto così: “Questo ingrediente è uno dei più studiati nella storia ed è stato dichiarato sicuro da oltre 90 agenzie per la sicurezza alimentare“.

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