di FABIO CAMILLACCI/
A sorpresa ci sarà la sfida Italia-Spagna negli ottavi di finale. La Croazia infatti nell’ultimo turno del gruppo D ha battuto 2-1 le “furie rosse” vincendo il girone; iberici secondi. Crolla la Repubblica Ceca, sconfitta 2-0 dalla Turchia (gol di Burak Ylmaz e Ozan Tufan) ed eliminata. Tanta “Italia” nella sfida tra croati e spagnoli: il viola Kalinic e l’interista Perisic protagonisti del ribaltone dopo il vantaggio spagnolo firmato Morata. A proposito del “Moro”: il Real ha esercitato il diritto di “recompra” sul calciatore che dunque lascia la Juventus e torna a Madrid per 30 milioni di euro. Una bella iniezione di soldi nelle casse bianconere dopo la spesa per Pjanic (32 milioni). La Juve però perde un grande bomber, talento e fiuto del gol.
Verso Italia-Irlanda. Antonio Conte è carico in vista dell’ultima partita del girone E: mercoledi alle 21 a Lille si gioca Italia-Irlanda con gli azzurri già da tempo sicuri del passaggio del turno come primi del raggruppamento. Alla vigilia la tradizionale conferenza stampa del c.t. al quale non bisogna parlare di Italia campione d’Europa (nella foto: Conte e Buffon in conferenza stampa a Lille). “Già stiamo partendo a stappare champagne”, Conte dribbla subito l’argomento Antonio Conte cambia subito argomento e sottolinea: “L’umiltà fa parte dell’intelligenza, dobbiamo essere consci dei nostri mezzi, dei nostri pregi che possono essere tanti e dei nostri difetti che possono essere tanti. Non dobbiamo dimenticare da dove arriviamo perché saremmo degli stolti. A casa mia si dice: ‘Come ti alzano così ti abbassano’. Per me questa non è una vigilia alla camomilla: nel momento in cui perdi domani arrivano rotture di scatole, quindi evitiamole. Questa non è una partita inutile: ho bisogno di risposte. Brutte figure non ne vogliamo fare perciò sono più antipatico del solito. Cambi? Saranno da 7 a 9, ma l’Italia è una. Si perde e si vince in 23 più l’allenatore e tutto lo staff”.
Tutti in azzurro. Antonio Conte poi rinnova l’invito a indossare la maglia azzurra, ma con altri termini: “Non dipende dal tipo di partita se mettere la maglia o no: se si è orgogliosi del proprio paese, la metti, altrimenti no”.
Girone C, Germania e Polonia agli ottavi di finale. Contro l’Irlanda del Nord i tedeschi ritrovano Mario Gomez. E’ proprio dell’ex attaccante della Fiorentina il gol decisivo: finisce 1-0. All’attivo per la compagine di mister Low anche un palo e una traversa di Muller. Inoltre, spiccano le grandi parate di McGovern: 31enne portiere dell’Hamilton Academical che milita nella Premier League scozzese. Ucraina-Polonia 0-1: decide il centrocampista viola Blaszczykowski. Una rete storica perchè i polacchi superano la prima fase di un Europeo per la prima volta: negli ottavi affronteranno la Svizzera. Gli ucraini invece salutano Euro 2016 senza punti nel carniere e senza nemmeno un gol all’attivo. Questa dunque la classifica finale del gruppo C: Germania e Polonia 7 punto ma tedeschi primi grazie alla differenza reti, Irlanda del Nord 3 (i verdi sperano nel ripescaggio), Ucraina zero.
Ancora problemi di ordine pubblico a Marsiglia, prima di Polonia-Ucraina. Dunque, ancora una volta Marsiglia già teatro della guerriglia tra inglesi, russi e francesi. L’ipotesi più probabile è che la polizia sia intervenuta per sedare una rissa avvenuta all’interno di gruppi di tifosi polacchi, che si aggiravano a migliaia per le strade della città particolarmente ubriachi, alcuni dei quali mostrando uno striscione con la scritta “Difensori della cultura europea”. Dopo un fitto lancio di bottiglie, sono stati sparati dei gas lacrimogeni e quattro persone sono state arrestate. Non ci sarebbero stati incidenti invece tra i supporters dei due paesi, soprattutto perchè in altre immagini diffuse sul web si vedono tifosi polacchi e ucraini cantare insieme contro i russi. D’altronde, Polonia e Ucraina organizzarono gli Europei del 2012 vinti dalla Spagna che in finale travolse l’Italia di Prandelli per 4-0. Brevi scontri sono scoppiati anche all’esterno dello stadio Velodrome con la polizia che ha utilizzato lacrimogeni e idranti per disperdere i tifosi polacchi. Gli incidenti si sono verificati nei pressi di una rotatoria fuori lo stadio.
Euro 2016, scendono in campo le nonne dei calciatori e le ricette. Sei ricette, sei cuoche speciali, una sola passione: la cucina autentica e genuina delle proprie nonne. Dopo il successo della prima edizione torna “Nonne Do It Better”, il web format Peroni che sbarca sulla rete con una formula del tutto rinnovata e ispirata all’evento calcistico dell’anno: i campionati Europei di Francia. Se nella prima edizione le nonne protagoniste del format sono state scelte attraverso un contest dedicato (con una community di nipoti che ha iscritto le proprie nonne a una vera e propria gara di cucina online) la seconda edizione di “Nonne Do It Better” vede ai fornelli sei nonne “fuori dall’ordinario”. Chef Rubio (ancora una volta voce narrante delle sei video pillole) entra infatti nelle cucine delle nonne di sei noti calciatori della Serie A, che vestono o che hanno vestito in passato la maglia azzurra della nazionale italiana. Così, mentre sale nel Paese la febbre per gli Europei, Peroni va alla scoperta di un lato finora nascosto dei sei noti calciatori italiani, con i ricordi e gli aneddoti più curiosi, il rapporto con le proprie nonne e i loro piatti da sempre preferiti. Un racconto insolito che parte dal binomio tradizione e genuinità e unisce le due più grandi passioni degli italiani: il calcio e la buona tavola.
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