Chi avesse ancora dei dubbi, persino dopo il disastro del referendum istituzionale catastroficamente perduto e dopo l’ultima tornata di elezioni amministrative, sulle capacità di rottamatore di Matteo Renzi dovrà ricredersi. Aver indotto il presidente del Senato, Pietro Grasso, a prendere la grave decisione di dimettersi dal gruppo del Pd come reazione alla approvazione, a colpi di voti di fiducia sul governo, di una legge elettorale che toglie agli elettori il diritto di scegliere i parlamentari e addirittura introduce un meccanismo di coalizioni tale da deformare persino la destinazione del voto al candidato prescelto, è un autentico capolavoro: la rottamazione del Pd ad opera del segretario del Pd. Altro che patto del Nazareno con Berlusconi! Quello che è stato servito a Berlusconi è il piatto del Nazareno. Nessun avversario sarebbe stato capace di concepire una rottamazione di tale… portata.
Articoli correlati
ORA DI PUNTA/ PARIGI, O CARA…
di ENNIO SIMEONE Gli italiani sono avvertiti: nelle due settimane che si separano dal ballottaggio del 7 maggio – quando la Francia tornerà alle urne per decidere se il successore di Hollande all’Eliseo sarà Emmanuel Macron o Marine Le Pen – commentatori e opinionisti che affollano i nostri talk show […]
L’arma dell’avviso di garanzia fa strage di sindaci. Pizzarotti, sospeso dal M5s, chiama in causa Di Maio e Fico. Uggetti ai domiciliari
di ENNIO SIMEONE – La “giustizia all’italiana” continua a fare strage di sindaci e di pubblici amministratori di ogni colore politico. Oggi tocca al sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, sospeso dal Movimento 5 stelle. E l’avviso di garanzia (che nelle intenzioni dei legislatori doveva rappresentare, appunto, un atto a garanzia della […]
ORA DI PUNTA/ Pronto un raccattapalle per conto della “ditta”?
di ENNIO SIMEONE – Renzi ha buttato il pallone in tribuna e la sinistra del Pd ha designato Gianni Cuperlo a fare il raccattapalle. La sintesi è un po’ brutale ma forse piacerà sia a Bersani, appassionato di metafore, sia a Renzi, che predilige quelle sportive per denigrare chi dissente. […]
Commenta per primo