Bosco in fiamme in Portogallo: 62 morti, molti prigionieri delle auto incandescenti e soffocati dal fumo

 

È salito a 62 morti il bilancio del violento incendio boschivo scoppiato nell’area di Pedrogao Grande, nel distretto di Leiria, Portogallo centrale. Secondo le autorità locali, molte persone hanno perso la vita carbonizzate nelle loro auto,  altre asfissiate dal fumo che si è sprigionato dal legname e dal fogliame che ardevano. Ci sono anche moltissimi feriti e ustionati, tra i quali 14 in gravi condizioni. Anche diversi vigili del fuoco sono rimasti lievemente intossicati.
Si tratta di un disastro senza precedenti. È l’incendio col numero di vittime di gran lunga più alto che si ricordi nel paese. Nell’estate del 2003 incendi in diverse località uccisero circa 20 persone.

Circa le cause si ipotizza che possa essere stato un fulmine caduto su un albero, in mezzo ad una vegetazione secca per la mancanza di pioggia da giorni. La diffusione fulminea delle fiamme è stata favorita dalle alte temperature, sui 40 gradi, e da venti violenti fino a 200 chilometri l’ora.  Per ora si escluda l’origine dolosa. (Ansa)

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