Il Centro Studi di Confindustria, a distanza di un anno, si esibisce in una nuova previsione: questa volta per le elezioni politiche. Eccola: “Le prossime elezioni politiche si presentano come un test molto rilevante e disegnano per il Paese una biforcazione tra il proseguire il lungo cammino delle riforme o non far nulla (che, in termini relativi, vuol dire arretrare, se non proprio tornare indietro)“.
Lo scorso anno, in vista del referendum sulla riforma costituzionale voluta da Renzi, lo stesso Centro Studi fece previsioni catastrofiche per l’economia italiana se avesse vinto il No. Ma il No vinse e, come dicono i dati del governo Gentiloni, la catastrofe non c’è stata. Anzi, le cose sono andate un po’ meglio. Quindi, cari lettori, votate all’opposto di come vi dice la Confindustria e vi troverete nel giusto.
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