Ucciso il mullah Omar, capo dei talebani, dice il governo afghano

Il leader supremo dei talebani, il Mullah Omar, “è stato ucciso”. Lo ha comunicato un funzionario del governo afghano a 1TvNews. L’emittente ha aggiunto che la notizia del decesso di Omar è stata confermata durante una riunione dei vertici della sicurezza afghana.
Le voci sulla possibile morte della guida spirituale dei talebani si sono moltiplicate negli ultimi mesi anche se il sito web dell’Emirato islamico dell’Afghanistan continua a pubblicare suoi messaggi, come quello di una decina di giorni fa, in cui si appoggia l’ipotesi di un dialogo fra gli insorti e i rappresentanti del governo del presidente Ashraf Ghani. All’inizio dello scorso aprile, fra l’altro, i talebani hanno diffuso una lunga e particolareggiata biografia del leader in occasione del 19/o anniversario della sua nomina a comandante supremo, sempre nell’intento di smentire le voci della sua morte. La notizia della possibile morte di Omar giunge allorché è stato annunciato per venerdì a Islamabad il secondo round di colloqui fra una delegazione talebana e esponenti del governo che dovrebbe portare all’apertura di un dialogo di pace e riconciliazione inter-afghano.

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